Cronaca

Prevenzione antimafia, interdizione per due ditte edili nell’entroterra pesarese

Il provvedimento è stato varato dalla Prefettura nell'ambito del patto di prevenzione antimafia del gruppo provinciale interforze

La prefettura di Pesaro

PESARO – Prevenzione antimafia: la Prefettura di Pesaro e Urbino ha adottato, nei giorni scorsi, due provvedimenti interdittivi nei confronti di altrettante imprese operanti nel settore edilizio, ristrutturazioni civili e industriali, con sede in due comuni dell’entroterra pesarese.

Un’azione che si è svolta nel quadro dell’azione di prevenzione amministrativa antimafia. I provvedimenti sono frutto dell’intenso lavoro di approfondimento svolto dal Gruppo provinciale Interforze coordinato dalla Prefettura.

Nei mesi scorsi la Prefettura aveva insistito sull’argomento con un rafforzamento dei controlli sul tema degli appalti ma anche con un protocollo di intesa che prevede un potenziamento degli strumenti di prevenzione amministrativa antimafia nei settori commerciali ed imprenditoriali maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni criminali a causa delle conseguenze prodotte dalla emergenza sanitaria in atto, che sta determinando transitoria carenza di liquidità e contrazione dei consumi.

In forza del Protocollo di Intesa, pertanto, tutte le autocertificazioni prodotte a corredo delle SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) di nuove aperture, subingressi o variazioni relative ai settori coinvolti saranno assoggettate alle verifiche richieste per il rilascio dell’informazione antimafia attraverso un sistema di controlli successivi che scongiurerà il rischio di rallentamenti di natura burocratica a danno del circuito imprenditoriale.

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