Cronaca

Potenza Picena, minori mandati a mendicare: due donne assolte per tenuità del fatto

Il fatto risale a giugno del 2021 quando due giovani avrebbero mandato due ragazzini che non avevano neanche 14 anni a chiedere soldi in un bar

Il tribunale di Macerata

POTENZA PICENA – Avrebbero mandato due minori a chiedere l’elemosina in un bar, non sono punibili per la particolare tenuità del fatto. Lo ha stabilito oggi il giudice del Tribunale di Macerata Federico Simonelli che ha assolto due donne di 33 e 25 anni (dai nomi esotici ma entrambe nate in Italia, una residente a Bari e una a Roma) accusate di impiego di minori nell’accattonaggio.

L’avvocato Laura Fratini

I fatti finiti al centro del procedimento penale risalgono al 2 giugno del 2021 quando, in base a quanto ricostruito dalla Procura (il fascicolo è del pubblico ministero Rita Barbieri mentre l’accusa in aula è stata sostenuta dal pubblico ministero Francesca D’Arienzo), aspettando fuori da un bar a Porto Potenza Picena, si sarebbero avvalse di due ragazzini minori di 14 anni per farli mendicare all’interno del bar.
All’epoca dei fatti, dopo la segnalazione, furono eseguiti accertamenti per ricostruire l’accaduto. Per le due donne la Procura dispose la citazione a giudizio per il reato di impiego di minori nell’accattonaggio.
Oggi si è aperto il procedimento e il giudice ha emesso sentenza di assoluzione per particolare tenuità del fatto. Le imputate erano difese dall’avvocato Laura Fratini.

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