Cronaca

«Mi ha palpeggiata mentre guidavo», a giudizio istruttore di scuola guida del Maceratese

La vicenda risale a ottobre dello scorso anno. Oggi la vittima, una 22enne si è costituita parte civile. La difesa: «Nessuna violenza, si è trattato di un fraintendimento»

Il tribunale di Macerata

MACERATA – Deve rispondere di violenza sessuale un istruttore di scuola guida 65enne. Con quest’accusa oggi l’uomo è stato rinviato a giudizio, il processo a suo carico si aprirà il 13 maggio del prossimo anno. La vittima, una 22enne, si è costituita parte civile chiedendo un risarcimento di 25.000 euro. La difesa: «Nessuna violenza, si è trattato di un fraintendimento». Saranno i giudici del collegio presieduto da Andrea Belli a stabilire all’esito dell’istruttoria se le accuse sono fondate o meno.

Il fatto, al centro del procedimento finito oggi all’attenzione del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, e del pubblico ministero Enrico Riccioni, sarebbe avvenuto in un comune della costa maceratese a ottobre dello scorso anno quando, secondo la ricostruzione accusatoria (il fascicolo è del sostituto procuratore Rosanna Buccini) durante una lezione di guida il 65enne avrebbe poggiato e mantenuto la mano sul sedere di una giovane all’epoca 21enne, mentre questa era impegnata a guidare l’auto. Dopo l’accaduto la giovane aveva arrestato la marcia ed era scappata via terrorizzata.

Oggi la giovane si è costituita parte civile con l’avvocato Massimiliano Cofanelli chiedendo un risarcimento quantificato in 25.000 euro. L’imputato, difeso dall’avvocato Marco Poloni, non ha scelto riti alternativi che in caso di condanna gli avrebbero consentito di ottenere uno sconto di pena, ed è stato rinviato a giudizio al 13 maggio del prossimo anno. La difesa respinge con fermezza ogni addebito, non ci sarebbe stato alcun palpeggiamento, ma si sarebbe trattato di un fraintendimento.

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