Cronaca

Ad Osimo torna il Centro per l’impiego. Ora si cerca il locale

Ci sono fronti importanti in cui si gioca la battaglia tra Regione e Comune di Osimo in queste settimane. In primis sul lavoro e poi la sanità. Prosegue la campagna di ascolto e informazione in vista della definizione del nuovo Piano sociosanitario delle Marche che fa tappa proprio a Osimo

Il Comune di Osimo
Il Comune di Osimo

OSIMO – Ci sono fronti importanti in cui si gioca la battaglia tra Regione e Comune di Osimo in queste settimane. In primis sul lavoro. Presto il Centro per l’impiego tornerà a Osimo, un servizio che manca da anni e di cui spesso si è tornati a parlare. L’annuncio è arrivato direttamente dalla sede regionale in queste ore. «Ho fatto richiesta ufficiale e formale dopo averla concordata all’assessorato al Lavoro per riportare in città l’ufficio del lavoro. La richiesta è stata accolta – comunica il presidente del Consiglio regionale Dino Latini -. Adesso l’assessore Stefano Aguzzi dovrà contattare l’amministrazione comunale per trovare il locale dove far confluire l’ufficio. Come Regione portiamo servizi, e personale. Ritorna quindi Osimo come centro per l’impiego».

Il Comune dovrà pagare la locazione del locale che ha in proprietà tra i tanti, basti pensare all’ex giudice di pace o l’Inps. Molto richiesta a Osimo, città di 35mila abitanti, offrirebbe a cittadini e imprese una rete di servizi per il lavoro e risposte adeguate ai bisogni di informazione, consulenza e orientamento sui temi del lavoro appunto. In particolare sarebbe un punto di riferimento per giovani in cerca di prima occupazione, disoccupati e imprese che anche in questo periodo difficile e delicato per l’emergenza covid troverebbero un polo importante per proseguire la propria attività. Il gruppo consiliare del Pd di Osimo replica: «Apprendiamo con soddisfazione che la Regione Marche vuole portare avanti l’iter di apertura di uno sportello del centro per l’impiego ad Osimo. Un progetto nato alla fine della passata legislatura con la giunta Ceriscioli, grazie all’interessamento del sindaco Simone Pugnaloni e e della consigliera comunale Eliana Flamini che ne hanno fatto richiesta e avviato il percorso. Ci fa piacere che anche il nuovo governo di centrodestra della Regione voglia continuare su questa strada, che arricchirebbe il territorio osimano e di tutta la Valmusone di un servizio fondamentale per i cittadini».

Poi c’è il tema della sanità, punto caldo dello scontro anche politico in Valmusone.
Prosegue la campagna di ascolto e informazione in vista della definizione del nuovo Piano sociosanitario delle Marche e proprio oggi, giovedì 4 novembre, è previsto un nuovo incontro istituzionale e sociale dalle 17 nella Sala Maggiore del Palazzo comunale. All’incontro, oltre ai sindaci dell’Ambito territoriale sociale 13 che raccoglie i Comuni di Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Offagna, Osimo e Sirolo, sono invitati a partecipare anche i sindacati e le associazioni rappresentative del territorio. «Si tratta del tredicesimo incontro che organizziamo e via via che prosegue questa attività di ascolto delle esigenze specifiche dei territori –ha evidenziato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – per poter costruire risposte sempre più adeguate ai bisogni, siamo sempre più convinti dell’utilità e della necessità del confronto tra amministratori regionali e comunità locali su temi così fondamentali come la Sanità e che riguardano la programmazione di strumenti legislativi che regoleranno il futuro della nostra regione».

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