Cronaca

Osimo, anziano “esibizionista” in centro: l’allarme di una mamma

Il caso è attenzionato dalla Polizia osimana. C'è stato anche un precedente. Ecco com'è andata secondo il racconto

Il centro di Osimo
Il centro di Osimo

OSIMO – Erano in gruppo ieri (24 marzo) quando si sono dirette dal centro all’impianto di risalita di Osimo dal centro. «Un anziano signore si è avvicinato a loro al tiramisù in modo apparentemente molto gentile, informandole che fosse il suo ottantesimo compleanno, molto contento di incontrarle e iniziando a fare apprezzamenti carini su di loro», racconta la mamma di una di loro che ha affidato il suo sfogo anche a Facebook. Solo dopo una ragazza si è accorta che l’uomo aveva i pantaloni slacciati mostrando la parte intima: «Quando ha intuito che la ragazza stava informando del fatto le sue amiche, ha rimesso tutto a posto. Spero che con le giuste segnalazioni episodi di questo genere non si manifestino più, soprattutto perché il tiramisù è frequentato da persone di tutte le età, bambini compresi, ragazze non in gruppo o magari non in grado di gestire situazioni così spiacevoli al momento». Che si sia trattato di molestia dovrà essere appurato. La mamma è stata ascoltata dalla Polizia assieme alla figlia. Non hanno sporto denuncia. L’area sarà attenzionata come lo è da tempo ormai.

Il precedente

Nell’aprile 2019 era stato identificato e denunciato il molestatore seriale in azione proprio all’impianto di risalita che dal maxi parcheggio conduce ai piedi delle scale mobili che a loro volta portano in centro. Gli agenti del Commissariato di Polizia avevano ricevuto tre segnalazioni da altrettante donne sulla presenza di un uomo anziano e con pancia molto pronunciata, sempre di giovedì, quando c’era il mercato cittadino. Approfittando della confusione e della folla, si era piazzato alle loro spalle cercando un contatto fisico e ansimando. Redarguito, non si era mai composto e aveva continuato ad usare il tiramisù. Le indagini si erano svolte con servizi di osservazione, con le testimonianze e con le immagini telecamere all’interno delle cabine dell’impianto che avevano permesso appunto di identificare, in quel caso, l’autore delle molestie.

© riproduzione riservata