Cronaca

Montegiorgio, truffa dello specchietto e furto: denunciata una coppia siciliana

I due truffatori sono riusciti a farsi risarcire il finto danno con 600 euro e a rubare da casa della vittima altri 5400 euro

MONTEGIORGIO – I Carabinieri della Stazione di Montegiorgio (Fermo) nei giorni scorsi hanno concluso con successo un’attività investigativa che ha portato alla denuncia a piede libero di una coppia di pregiudicati siciliani: l’uomo, 31enne e la compagna di 29, responsabili in concorso di truffa e furto in abitazione ai danni di un anziano. La coppia era entrata in azione a fine luglio e, attuando la tecnica dello specchietto era riuscita non solo a farsi risarcire da un anziano della cifra di 600 euro, ma anche a rubargli in casa i risparmi che aveva da parte. In particolare, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i due siciliani avevano incontrato l’anziano in transito a Porto Sant’Elpidio e avevano finto di essere vittime di un falso danneggiamento dello specchietto della propria auto BMW X3. Pertanto, con quell’espediente avevano fermato l’anziano e gli avevano chiesto il risarcimento del millantato danno, ottenendo così la somma di 600 euro. Successivamente, una volta giunto alla sua abitazione, l’anziano era stato nuovamente raggirato tanto che i due truffatori erano riusciti a sottrargli un’altra ingente somma di denaro contante: 5.400 euro, custodita in due barattoli riposti in un armadio del garage. La Procura è stata informata dell’accaduto dalla Stazione di Montegiorgio, che ha proceduto con la denuncia della coppia di truffatori, già noti per analoghi fatti anche in altre province d’Italia.
I Carabinieri, consapevoli che gli anziani vittime dei raggiri possano provare vergogna nell’ammettere di essere caduti nelle trappole di questi malviventi, invitano comunque a denunciare e a essere diffidenti verso chiunque.
I consigli dell’Arma per difendersi dalle truffe.
Anzi, consigliano di diffidare sempre delle richieste improvvisate di denaro o risarcimenti, soprattutto se non ci sono evidenze chiare di danni o problemi reali; di verificare l’identità di chi gli sta parlando prima di fornire denaro o dati personali, cercando conferme attraverso fonti ufficiali o canali affidabili. E’ importante anche mantenere la segretezza, cioè non divulgare informazioni personali o finanziarie a estranei o a chiunque non abbia una legittima ragione di conoscerle. Attenzione anche alle truffe online: bisogna essere cauti con le transazioni online e le richieste di denaro inviate tramite e-mail o messaggi di testo. Va sempre verificata la legittimità di tali richieste. In caso di comportamenti sospetti, situazioni dubbie o richieste inusuali, segnalare immediatamente agli organi competenti o alle forze dell’ordine. Sul sito istituzionale dei Carabinieri gli altri utili consigli consultabili al link: www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/internet

© riproduzione riservata