Cronaca

Macerata, smascherati dai carabinieri 10 furbetti del reddito di cittadinanza

Dalla cubana assente da 10 anni dall'Italia al macedone che lavora regolarmente da 15 anni, fino a chi ha dimenticato di indicare che la persona convivente lavorava percependo reddito. In totale sono stati denunciati 4 italiani e 6 stranieri

carabinieri

MACERATA – Hanno chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza senza averne diritto per un totale di quasi 100.000 euro, sono dieci i “furbetti” della misura di contrasto alla povertà smascherati dai carabinieri. Il comando provinciale di Macerata guidato dal colonnello Nicola Candido ha predisposto specifici servizi di verifica per accertare le condizioni economiche dei cittadini che avevano richiesto il reddito di cittadinanza, attestate principalmente dall’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). Nel corso del 2021, ad oggi, sono state controllate in tutta la provincia 226 persone destinatarie del beneficio, di questi ne sono stati denunciati, quali indebiti percettori dell’indennità, 10 persone (4 italiani e 6 stranieri), che complessivamente avrebbero percepito fraudolentemente quasi 100 mila euro.

Il colonnello Nicola Candido

Nello specifico i carabinieri di Cingoli e Castelraimondo hanno scoperto che, nel caso dei quattro italiani, era stata presentata documentazione Isee degli anni precedenti, o era stata volutamente omessa l’indicazione dei redditi percepiti dalla convivente o, ancora, erano stati omessi alcuni redditi percepiti dallo stesso beneficiario. Per quanto riguarda gli stranieri, c’è stato chi ha attestato falsamente il requisito dei 10 anni di permanenza in Italia quando in realtà erano appena 4, chi ha dichiarato una residenza fittizia in un comune della provincia di Macerata, quando invece era irreperibile sul territorio nazionale. In altri casi è stato omesso di indicare la convivenza con una persona che lavorava regolarmente percependo un reddito. A questi si aggiungono due casi estremi: quello di un macedone che percepiva il reddito di cittadinanza solo perché aveva omesso di comunicare il reddito da lavoro dipendente che svolgeva con continuità da 15 anni e quello di una signora cubana che pur anagraficamente residente in provincia di Macerata, risultava assente dal territorio italiano da almeno 10 anni. I controlli dei carabinieri del comando provinciale di Macerata proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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