Cronaca

Macerata, molestata in auto a 18 anni: condannato il vicino di casa

Quattro anni e due mesi è la pena inflitta dai giudici a un 61enne. I fatti contestati sono avvenuti in un comune dell'entroterra maceratese la mattina della vigilia di Natale del 2017

Il tribunale di Macerata

CAMERINO – Si è chiuso oggi il processo di primo grado a carico di un 61enne che vive in un comune dell’entroterra maceratese accusato di violenza sessuale. I fatti contestati risalgono alla vigilia di Natale di quattro anni fa. Nella tarda mattinata del 24 dicembre 2017 una ragazzina all’epoca 18enne aveva chiesto un passaggio a un vicino di casa. Voleva raggiungere la madre che era al lavoro a Camerino e non sapeva come arrivarci, altre volte in passato si era rivolta al vicino senza alcun tipo di problemi. Ma non quel giorno.

Secondo l’accusa, ieri sostenuta in aula dal pubblico ministero Enrico Barbieri, l’uomo, durante il tragitto, le avrebbe infilato una mano sotto i vestiti e avrebbe iniziato a toccarla nelle parti intime, poi avrebbe tolto la mano continuando a guidare alla volta di Camerino. Lì aveva lasciato la 18enne dove lei gli aveva chiesto e si era allontanato.

Nella scorsa udienza sono stati sentiti la vittima, la mamma e l’imputato, quest’ultimo ha rigettato gli addebiti. Oggi la discussione. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a cinque anni e quattro mesi, i giudici del collegio, all’esito della camera di consiglio, hanno condannato l’imputato a quattro anni e due mesi di reclusione.

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