Cronaca

Macerata, centinaia di cessioni di eroina: arrestato un nigeriano 41enne

L'uomo era già in carcere a Montacuto da dicembre scorso perchè trovato con 460 grammi della stessa sostanza. Ieri gli è stata notificata l'ordinanza

MACERATA – Avrebbe spacciato circa 580 grammi di eroina guadagnando oltre 60.000 euro il nigeriano 41enne per il quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere. L’uomo, già in cella a Montacuto da dicembre scorso perché trovato con circa 460 grammi di eroina, ha ricevuto ieri l’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Ancona.

L’indagine era scattata nel 2022 dopo la morte per overdose di un maceratese di 47 anni. Era fine marzo quando gli agenti della Squadra Volante intervennero in un appartamento a Macerata dove fu rinvenuto il corpo senza vita di un uomo. Appurato che la causa del decesso fu un’overdose da eroina, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile iniziarono l’attività investigativa: il primo passo fu analizzare i tabulati telefonici per ricostruire gli ultimi contatti della vittima. Gli agenti iniziarono a sentire persone che gravitavano nel mondo della droga e alla fine arrivarono a uno straniero, probabilmente africano, conosciuto dagli acquirenti col nome di “Ciccio”. Dopo mesi di attente indagini i poliziotti riuscirono a identificare il pusher, un nigeriano di 41 anni formalmente residente in un comune del Beneventano ma di fatto domiciliato a Macerata, che intanto però si era allontanato dalla città.

L’avvocato Federica Squadrini

Le indagini proseguirono, furono individuate tre persone che dal 2020 ad ottobre del 2023 avrebbero acquistato dall’extracomunitario complessivamente circa 580 grammi di eroina per un profitto illecito quantificato in oltre 60.000 euro. A questo punto il pubblico ministero Enrico Riccioni chiese nei confronti dell’extracomunitario l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. Il gip Daniela Bellesi, però, ridimensionando il numero delle cessioni e ritenendo che i fatti contestati al nigeriano rientrassero nella fattispecie del V comma, ovvero la “lieve entità”, dispose la misura meno afflittiva dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. La Procura propose subito appello contestando le valutazioni del giudice, ma nel frattempo i poliziotti riuscirono a rintracciare il 41enne in un’abitazione a Macerata.
Era dicembre scorso. Gli agenti lo hanno raggiunto per notificargli la misura dell’obbligo di dimora e contestualmente hanno eseguito una perquisizione domiciliare trovando circa 460 grammi di eroina, quattro telefoni cellulari, otto Sim card e quattro tessere bancomat. Il nigeriano fu arrestato in flagranza per possesso di droga e portato in carcere a Montacuto dove ieri gli è stata notificata l’ordinanza con cui il Tribunale del Riesame di Ancona, accogliendo il ricorso della Procura, ha disposto la custodia cautelare in carcere (gli vengono contestati plurimi episodi di spaccio, ma non di aver spacciato la dose fatale al 47enne, ndr). Difeso dall’avvocato Federica Squadrini del foro di Fermo, nei prossimi giorni sarà fissato l’interrogatorio di garanzia.

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