Cronaca

Jesi, spinge un carabiniere facendolo cadere: arrestato un 21enne al Parco del Vallato

Il ragazzo di origini tunisine è comparso davanti al giudice del tribunale di Ancona, che ha convalidato l'arresto e lo ha rimesso in libertà

JESI – Attimi di tensione durante uno dei normali controlli di routine eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Jesi nei parchi cittadini per prevenire reati e assembramenti anti-Covid. Inviati su segnalazione di presunti assembramenti nel polmone verde al centro della città, venerdì pomeriggio al Parco del Vallato i militari hanno sottoposto a controllo e identificazione un gruppo di ragazzi che sostavano assiepati sulle panchine nella parte più bassa del parco, al confine con il parcheggio Zannoni.

L’arrivo della pattuglia, entrata nell’area verde da via Castelfidardo e delle divise, ha irritato la combriccola, che tuttavia si è resa disponibile a fornire le generalità e collaborativa durante le operazioni di controllo. Solo uno dei ragazzi, un 21enne originario della Tunisia ma residente in città, ha opposto resistenza, negando le proprie generalità e anzi, alla richiesta dei militari operanti di esibire i documenti, avrebbe risposto con grida e strattonamenti. Poi, rivolgendosi in particolare a un carabiniere, lo avrebbe spintonato facendolo cadere all’indietro su una rastrelliera per biciclette. Nei confronti del tunisino pertanto è scattato l’arresto per il reato di “resistenza a pubblico ufficiale”. Il militare si è fatto medicare in pronto soccorso e ha riportato una prognosi di 10 giorni per una contusione alla spalla e al gomito. Il ragazzo è comparso ieri davanti al giudice Carlo Cimini del tribunale di Ancona per la convalida dell’arresto. Difeso d’ufficio dall’avvocato Nicoletta Cardinali, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma non ha ritenuto di applicare alcuna misura cautelare pertanto l’imputato è stato rimesso in libertà.

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