JESI – La presenza del lupo in città è argomento di grande attualità, tra avvistamenti e segnalazioni di animali sbranati. Il Comune sta monitorando la situazione e per dare un segnale alla cittadinanza ha eseguito ieri, 3 febbraio, un secondo sopralluogo sotto il fosso di via XX luglio.
Il primo è avvenuto la scorsa settimana assieme al Consorzio di Bonifica. Lo rende noto l’assessore al Benessere animale Alessandro Tesei, che si è recato personalmente sui luoghi insieme ai tecnici del Comune, al Nucleo ambiente della polizia locale e al comandante della Polizia Provinciale Pierfrancesco Gambelli. «Il Comandante Gambelli ci ha mostrato immagini di fototrappole piazzate dal suo team in svariate aree incolte della nostra città – spiega l’assessore – che stanno perimetrando movimenti e abitudini del lupo: a quanto pare è sempre lo stesso».
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Dunque, scongiurato il rischio della presenza di un branco, ma in base a quanto riscontrato vi sarebbe un unico esemplare che si sposta velocemente in cerca di cibo e acqua. «Il comandante – aggiunge Tesei – ci ha spiegato come intervenire sulle aree incolte per poter dissuadere il lupo dal frequentarle, ma ci ha anche ribadito l’impossibilità al momento di qualunque altra soluzione. Inoltre approfitteremo di questi lavori per risistemare buona parte del Parco Daniela Cesarini, rendendolo nuovamente accessibile e praticabile. E – conclude l’assessore – tornando al lupo, per non lasciare nulla di intentato, abbiamo anche provveduto a chiedere un incontro con i tecnici della Regione, per conoscere eventuali altre strade da seguire».