Cronaca

Jesi tra cantieri e strade dissestate: un’anziana cade in via San Giuseppe e finisce all’ospedale

Il centro è pieno di cantieri e i marciapiedi spesso sono sconnessi e presentano buche e avvallamenti pericolosi. Tanto che un'anziana è caduta battendo la testa

Rifacimento marciapiedi, Jesi

JESI – Della situazione del degrado urbano di strade, asfalto e marciapiedi di Jesi si torna a parlare con una certa regolarità. E se il centro è invaso da cantieri, finora sotto i riflettori era finito il ponte di via San Giuseppe, recentemente oggetto di un intervento di restringimento precauzionale per il traffico proveniente da via San Marcello e dal cimitero, a causa dello stato di degrado in cui versa. Ma non è che i marciapiedi dello stesso quartiere siano poi così sicuri, anzi. L’asfalto in molti punti manca, si sono create buche e avvallamenti pericolosi per i pedoni. In particolare nel marciapiedi che delimita l’area del parcheggio della banca popolare, è tutto un dissesto e tocca fare attenzione a dove si mettono i piedi: proprio oggi verso mezzogiorno un’anziana è caduta rovinosamente in una di queste buche dove l’asfalto manca, dall’altra parte della strada rispetto alla chiesa.

La poveretta ha battuto la testa a terra, perdendo molto sangue. A soccorrerla sono stati alcuni ragazzi che si trovavano in zona e loro malgrado hanno assistito alla caduta. Le hanno portato dei fazzoletti per tamponare il sangue e l’hanno aiutata a sedersi a terra in attesa dell’arrivo del 118. Poi l’hanno affidata alle cure dei sanitari dell’automedica del 118 e dell’ambulanza che l’hanno trasportata al pronto soccorso di Jesi per essere medicata.

Sono anche intervenuti gli agenti della Polizia locale per verificare la situazione e i tecnici della manutenzione del Comune che hanno provveduto a una sistemazione-tampone del marciapiedi, tappando la buca che ha provocato la caduta. Ma l’episodio di stamattina non fa altro che riaccendere i riflettori su una questione, quella della sicurezza dei pedoni e delle barriere architettoniche in città, su cui si dibatte a lungo. Proprio i marciapiedi, che dovrebbero garantire la sicurezza del pedone rispetto alla carreggiata, in molti punti della città sono praticamente impercorribili per avvallamenti e dissesti. I residenti in diversi quartieri tempo fa avevano anche promosso raccolte fondi per chiedere la sistemazione e l’asfaltatura.  

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