Cronaca

Incendio di pannelli fotovoltaici all’Interporto di Castel di Lama. Spento in serata

Le fiamme hanno provocato l'innalzamento di una densa nube di fumo nero, preoccupando i residenti del vicino centro abitato. Forse il cattivo funzionamento dell'impianto fotovoltaico all'origine del rogo

CASTEL DI LAMA – Incendio di pannelli solari questo pomeriggio a Castel di Lama, nella vallata del Tronto. Il rogo si è sviluppato sul tetto di un capannone dell’Interporto di Villa S.Antonio, nella zona ascolana. Una densa nube di fumo nero si è alzata in cielo per alcune decine di metri, preoccupando gli abitanti del vicino centro abitato. E lasciando un forte odore di plastica bruciata.

Il sindaco di Castel di Lama Mauro Bochicchio ha invitato i cittadini a tenere le finestre delle abitazione chiuse. Rapido l’intervento di cinque squadre dei vigili del fuoco, giunti sul posto per spegnere le fiamme divampate per cause ancora da chiarire. Secondo Bochicchio, forse l’origine dell’incidente è da ricollegare al cattivo funzionamento dell’impianto fotovoltaico della struttura. Ma non ci sono conferme ufficiali di questo.

L’incendio è stato comunque domato in poco tempo e l’allarme è rientrato. In corso le operazioni di messa in sicurezza dello stabile, che si trova in un’area limitrofa alla stazione ferroviaria. Sul luogo dell’incendio si è recata anche l’Arpam (Agenzia per l’ambiente) di Ascoli, per verificare quanto accaduto e valutare i danni all’ambiente circostante.

I tecnici svolgeranno analisi sia sui terreni della zona interessata, che della qualità dell’aria. Non risulta che il rogo al capannone del CIT (Centro intermodale del Tronto) abbia provocato feriti o intossicati.

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