Cronaca

“Giornata nazionale Prevenzione e Sicurezza”: protagonisti 500 ragazzi

L'iniziativa si svolgerà il 28 maggio dalle ore 8:30 nel Bosco urbano di via Emilia Romagna a Monsano e coincide con il momento culmine di un progetto didattico fatto con le scuole

MONSANO – Conto alla rovescia per la “Giornata Prevenzione e Sicurezza” iniziativa nazionale ideata e organizzata dal gruppo di Protezione civile di Castelplanio col patrocinio della Protezione civile regionale Marche che quest’anno, per la nona edizione, sarà ospitata a Monsano in via Emilia Romagna, il 28 maggio.

Il lancio della manifestazione, con numeri degni dei grandi eventi, è stato fatto ieri pomeriggio – 19 maggio – nel corso di una conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Monsano, alla presenza del sindaco Roberto Campelli, del Coordinatore di protezione civile della Provincia di Ancona Lorenzo Mazzieri, dell’ingegner Alessio Avaltroni volontario del gruppo di Castelplanio che ne è l’autore e referente oltre che del coordinatore regionale di Protezione civile Mauro Perugini.

Attesi, nell’area del Bosco urbano della zona industriale di Monsano, sabato 28 maggio dalle 8,30 alle ore 13, circa 250 volontari di Protezione civile, 480 studenti delle classi primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Gioacchino Rossini” di Belvedere Ostrense-Monsano-Morro D’Alba-San Marcello con la dirigente Paola Gobbi; 60 tra autorità civili e militari e vertici del Dipartimento nazionale di Protezione civile e oltre 150 rappresentanti di forze militari, civili e di volontariato. Poi ovviamente la popolazione dei quattro comuni interessati. Stimate circa 3000 presenze.

«Il progetto nel suo complesso nasce in seno al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Castelplanio – spiega Lorenzo Mazzieri – grazie all’ingegner Alessio Avaltroni a cui si sono affiancati come organizzatori e formatori i volontari ingegner Michele Fabbretti e la dottoressa Veronica Giovannelli, oltre alla formatrice Federica Mosca del Gruppo Cinofile da Soccorso di Jesi. L’iniziativa non sarebbe però possibile senza la collaborazione e la grande partecipazione dei volontari di tutti i Gruppi della Provincia di Ancona, che ogni anno consentono di gestire efficacemente e in sicurezza l’evento. In particolare quest’anno si sono distinti per capacità organizzativa e impegno i volontari del Gruppo Comunale di Monsano che ospitano la nona edizione di questa importante Giornata, che ha subìto uno stop solo per la pandemia».

Collaborazione altrettanto importante inoltre da parte dalle amministrazioni comunali dell’Unione dei Comuni di Belvedere Ostrense – Morro d’Alba – San Marcello, e dei rispettivi sindaci: Sara Ubertini, Enrico Ciarimboli e Lapi Graziano. «Porto il loro saluto – dice il sindaco di Monsano Roberto Campelli – poiché sono impegnati con il consiglio dell’Unione. Il prossimo passo nel senso di un’azione politica dopo questo grande progetto, sarà quello di richiedere la formazione di un grande gruppo intercomunale per mettere insieme tutte le specifiche competenze in un gruppo attivo ed efficace sul territorio. Importante in questa giornata che ospitiamo, è far passare l’idea – soprattutto tra i giovani – di come la prevenzione e la sicurezza siano fondamentali per sé stessi e per le loro famiglie insieme al valore del rispetto per gli altri, per le forze dell’ordine che lavorano per tutelare la nostra incolumità. Abbiamo sposato questo progetto dall’inizio e speriamo si espanda anche oltre i confini regionali».

Alessio Avaltroni e Lorenzo Mazzieri

Il progetto didattico

Lorenzo Mazzieri e Alessio Avaltroni spiegano poi come la giornata sia il culmine di un progetto didattico portato avanti nelle scuole del territorio. «L’iniziativa è costituita da un primo modulo didattico denominato Scuole Sicure e dalla stessa Giornata Prevenzione e Sicurezza che ne costituisce la giornata pratico – didattica che lo completa – spiegano – come tale, è stato riconosciuto dalla Regione Marche e inserito all’interno del Progetto Europeo Firespill che ne condivide gli obbiettivi. Ad aprile e maggio il gruppo di formatori ha illustrato in classe la composizione ed il funzionamento del sistema di Protezione Civile, cosa sono le emergenze le loro cause e come vanno affrontate dalla stessa Protezione Civile prima e da ragazzi e insegnanti poi, a scuola come nella vita. La Giornata Prevenzione e Sicurezza quindi mostra in concreto i temi trattati in classe, proponendo una occasione didattica di incontro e confronto».

L’allestimento delle Forze dell’Ordine

Dunque saranno “insegnanti per un giorno” i rappresentanti delle forze civili e militari che partecipano: Aeronautica Militare, Capitaneria di Porto, Carabinieri e Carabinieri Forestali, Croce Rossa Militare, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Stradale, Polizia Locale, Soccorso Alpino Speleologico, Vigili del Fuoco e Volontari di Protezione Civile, ANPAS, Unità cinofile da Soccorso, Vigilanza Antincendio Boschivo, oltre a Protezione Civile della Regione Marche e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La giornata manterrà le impostazioni che sono divenute a buon titolo un vero format: un’area di circa 20.000 metri quadrati ospiterà 16 stands espositivi assegnati ai vari corpi.

Saranno realizzati due percorsi formativi distinti, rapportati alle età dei partecipanti: il primo più ludico per gli alunni delle primarie e il secondo più didattico/pratico per i ragazzi delle secondarie di primo grado. Accompagnati dai loro docenti e assistiti da Volontari di Protezione Civile, i ragazzi saranno informati sulle procedure operative e vedranno dal vivo mezzi e procedure utilizzate sia in situazioni di emergenza che per l’ordinario controllo del territorio. A titolo di esempio assolutamente non esaustivo, ecco un elenco di mezzi e corpi speciali che saranno mostrati: mezzi speciali della Protezione Civile regionale, il robot della squadra artificieri dei Carabinieri, vere cucine da campo, tende NBCR per la decontaminazione, le moto ad acqua della Capitaneria di Porto di Ancona, ed una serie nutrita di attrezzature speciali come droni da sorveglianza antincendio, tute da palombaro, torri faro, ed un seggiolino ejettabile di un jet dell’aviazione.

Ci saranno anche Polizia scientifica, aviatori dell’aeronautica Militare di Loreto e tante squadre cinofile specializzate in diversi tipi di ricerca da quelle antidroga della Guardia di Finanza a quelle antisommossa della Polizia di Stato, fino alle Cinofile da Soccorso dei Volontari e dei Carabinieri Volontari di Jesi. I più piccoli vivranno esperienze uniche con la teleferica del Soccorso Alpino speleologico, gli idranti del Soccorso Antincendio Boschivo e le radio rice-trasmittenti della Protezione Civile.

La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa

Il sistema di rilevamento dei terremoti

La partecipazione al Progetto Europeo Firespill inoltre, vede la conferma della presenza di una postazione per i ragazzi delle secondarie di primo grado dedicato all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che mostrerà il sistema di rilevamento e allertamento dei terremoti, e una postazione informativa “112 Emergenze” della Protezione Civile regionale che fornirà informazioni sui protocolli di emergenza. Al termine delle informative sarà poi eseguita per tutti i presenti una esercitazione interforze in emergenza simulata in cui interverranno vari corpi per prestare soccorso a persone colpite da un evento calamitoso di cui non riveliamo i dettagli per non rovinare la sorpresa ai ragazzi.

I saluti finali

Concluderanno la mattinata i saluti alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, amministratori locali e regionali tra cui il Capo della Protezione Civile Nazionale Stefano Curcio, il Dirigente della Direzione Protezione Civile della Regione Marche Stefano Stefoni e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Marco Ugo Filisetti.

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