Cronaca

Furti in provincia, sgominata la “banda delle carte d’identità”: sette persone in manette

Il gruppo criminale, ritenuto responsabile di 22 furti a danno di uffici comunali, esercizi commerciali e agenzie di servizi, agiva nelle province di Marche, Abruzzo, Toscana, Campania, e Puglia. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Osimo

I carabinieri di Osimo

OSIMO – È ritenuto responsabile di 22 furti a danno di uffici comunali, esercizi commerciali e agenzie di servizi nelle province di Ancona, Pesaro Urbino, L’Aquila, Benevento, Arezzo, Bari, Caserta, Salerno e Napoli il sodalizio criminale finito in manette in queste ore (5 maggio). I militari l’hanno battezzata la “banda delle carte d’identità”.

I carabinieri della Compagnia di Osimo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Ancona nei confronti di sette persone di origine partenopea, ritenute responsabili, in concorso, di furti pluriaggravati ed alcuni di loro anche di ricettazione.

L’attività investigativa, condotta dalla stazione carabinieri di Numana e coordinata dalla Procura di Ancona, ha permesso di fermare il gruppo criminale tra i Comuni di Napoli, Somma Vesuviana, Brusciano, Sant’Antimo e Cercola.

L’inchiesta è durata sei mesi per tutti il Centro e Sud Italia. L’attività è partita dal furto perpetrato all’interno del Comune di Sirolo nella notte del 20 agosto dell’anno scorso, durante il quale i malviventi, dopo aver forzato tre casseforti e varie scrivanie, avevano portato via equipaggiamenti in dotazione alla Polizia municipale. Il “modus operandi” messo in atto ha condotto l’attenzione dell’Arma numanese su un gruppo di ladri che prediligeva proprio tale fenomenologia. Nel periodo successivo gli uffici comunali di cittadine del Centro-Sud Italia, esercizi commerciali, agenzie assicurative e di servizi, sono stati depredate di carte d’identità, denaro, strumenti e altri generi di beni, non prima di aver neutralizzato con estrema scaltrezza e professionalità i sistemi di allarme e di videosorveglianza, porte anche blindate, finestre e serrande. Il 22 gennaio di quest’anno a Senigallia altro furto in municipio dove i ladri si sono impossessati di denaro contenuto nel distributore di bevande.

Sono state sottratte in tutto circa mille e 200 carte d’identità e beni per un valore complessivo di 50mila euro. Alcune di quelle trafugate dalla banda sono state reimpiegate nel circuito dell’immigrazione clandestina. Il 17 settembre dell’anno scorso infatti, in Grecia, tre siriani sono stati tratti in arresto per possesso di quattro carte d’identità asportate dal Comune di Montella, il 26, sempre in Grecia, alcuni sudanesi e iracheni sono stati trovati in possesso di sette carte d’identità asportate dal Comune di Bitetto, il 13 gennaio di quest’anno all’aeroporto di Fiumicino, personale della Polizia di frontiera ha controllato un siriano in possesso di un documento identificativo asportato da Mondolfo, il 23 dello stesso mese al casello autostradale A14 di Fano gli inquirenti hanno sequestrato arnesi da scasso e chiavi alterate, occultati all’interno del portabagagli di una Fiat 500 con a bordo quattro degli indagati in trasferta per l’ennesimo furto da compiere.

Quattro di loro sono stati trovati in possesso di beni asportati dall’interno di un negozio di Pomigliano d’Arco, durante la notte del 15 febbraio, non avendo preso parte al delitto: da qui la contestazione del reato di ricettazione.

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