Cronaca

Filottrano piange Olivo Lancioni, il “maestro” di Michele Scarponi

Ex ciclista professionista e uomo di sport, ha allenato i giovani appassionandoli al pedale. Si è spento a 85 anni al culmine di una lunga malattia. Il ricordo della Fondazione dedicata al campione Michele

Nella foto del 1995, Olivo Lancioni accanto a un giovanissimo Michele Scarponi

La città di Filottrano con i suoi tanti appassionati del pedale, si stringe alla famiglia Lancioni per la perdita del caro Olivo, ex campione di ciclismo e maestro, negli anni Novanta, di quel Michele Scarponi che il mondo del ciclismo celebrerà e piangerà troppo presto.

Olivo Lancioni, classe 1935, passista scalatore, divenne ciclista professionista nel 1961 grazie alla Gazzola (la sua squadra all’epoca). Aveva 26 anni. Il suo nome è inserito nel Museo del Ciclismo. Ma ben presto decise di lasciare quel mondo così particolare e agguerrito, senza tuttavia abbandonare la passione che aveva nel sangue: non uscì mai dall’ambiente ciclistico, lavorando come allenatore per portare giovani appassionati alla disciplina e trasformarli in ciclisti professionisti. È stato così per Michele Scarponi, di cui è stato il primo direttore sportivo, il maestro. La notizia del suo decesso, avvenuto sabato al culmine di una lunga e difficile malattia, ha lasciato sconcerto in quanti lo conoscevano e amavano. Tutto un mondo, quello delle due ruote, che si stringe con affetto alla famiglia – alla moglie Rita, le figlie Lorella e Patrizia, i tanti nipoti e pronipoti, le sorelle – e anche un po’ alla fondazione Michele Scarponi onlus, orfana di un altro grande personaggio del mondo dello sport.

Olivo Lancioni si è spento a 85 anni al culmine di una lunga malattia

Olivo Lancioni si è spento a 85 anni. Una figura di spicco nel ciclismo professionistico, salutato con commozione lunedì pomeriggio, nella chiesa di San Francesco, durante i funerali. Tra i tanti messaggi di cordoglio inviati alla famiglia, c’è anche quello di Marco Scarponi, presidente della Fondazione dedicata al campione Michele, che attraverso delle immagini dell’epoca, datate 1995, accarezzano ricordi e invitano a non dimenticare. «Nella foto si vedono Olivo Lancioni, Simone Scarponi, Michele Scarponi, Francesco Paolorossi e Alessandro Manoni, l’unico non filottranese del gruppo. Olivo Lancioni ci ha lasciati dopo una lunga malattia. È stato un ciclista, un grande ciclista, negli anni Cinquanta, facendo anche un anno da professionista – lo ricordano dalla Fondazione – poi ha allenato Michele dalla categoria giovanissimi fino agli allievi, alla Pieralisi di Jesi. La storia del ciclismo filottranese sembra chiusa per sempre e sta a noi riprenderla per non seppellirla mai più. Il ciclismo di Olivo è il ciclismo che Michele ha portato in giro per il mondo e non finirà mai, perché non era semplicemente uno sport, ma uno stile di vita allenato ogni giorno da un amore e un rispetto senza eguali». Poi un pensiero ai due, maestro e allievo, magari ora di nuovo in sella insieme in un posto migliore. «Olivo e Michele sono due semi rari – conclude il ricordo della Fondazione Michele Scarponi – sta a noi custodirli per dare vita il prima possibile a una nuova stagione di emozioni e di biciclette. La famiglia Scarponi, nel porgere le condoglianze ai familiari, non può che dire Grazie Olivo». 

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