MACERATA – Si era introdotto abusivamente nell’account eBay di una farmacia e dopo aver cancellato alcuni prodotti parafarmaceutici in vendita aveva inserito diversi tipi di iPhone. Albanese condannato a un anno e otto mesi di reclusione.

L’uomo, un 35enne di Potenza Picena, oggi è stato condannato per accesso abusivo a un sistema informatico o telematico. Il pubblico ministero Francesca D’Arienzo ha chiesto la condanna a due anni di reclusione, poco più lieve la pena inflitta dal giudice Francesca Preziosi, un anno e otto mesi senza sospensione condizionale.
La vicenda risale al 15 novembre del 2014 quando, secondo l’accusa, il giovane si sarebbe introdotto nel sistema informatico protetto di una farmacia del Fermano attraverso la linea dati del Mac address del suo modem. Una volta effettuato l’accesso all’account eBay della farmacia, aveva cancellato alcuni prodotti parafarmaceutici messi in vendita e aveva inserito diversi modelli di iPhone.

L’accesso abusivo venne alla luce un paio di settimane più tardi. I primi giorni di dicembre, infatti, il farmacista ricevette una serie di telefonate di persone interessate all’acquisto di cellulari. Gli acquirenti avevano detto di aver trovato l’annuncio sull’account eBay della farmacia e, seppur inusuale, avevano trovato le inserzioni interessanti. Il farmacista si era quindi recato alla polizia postale per denunciare il fatto. L’intera vicenda finì all’attenzione del sostituto procuratore Mariangela Farneti della Direzione distrettuale antimafia di Ancona (la competenza per i reati strettamente informatici è della distrettuale) che dispose mirati accertamenti. Oggi dunque la discussione. L’imputato è difeso dall’avvocato Giancarlo Giulianelli, oggi sostituito in aula dalla collega Benedetta Pugnali.