Cronaca

Cupramontana piange Ivo Quaresima, storico fondatore dell’azienda agricola e vitivinicola di famiglia

Aveva 76 anni e lottava contro una malattia che non gli ha lasciato scampo. Lunedì 28 dicembre a Jesi i funerali

Ivo Quaresima
Ivo Quaresima

CUPRAMONTANA – Nel cuore l’amore per la terra, per la fisarmonica e la sua grande dedizione al lavoro. Sono i tratti che meglio raccontano Ivo Quaresima, fondatore insieme al fratello Donatello dell’azienda agricola e vinicola di famiglia. Un’azienda che oggi, insieme a tutto il paese di Cupramontana, ne piange la scomparsa.

Ivo Quaresima, 76 anni, combatteva contro una malattia che lo ha strappato all’affetto dei suoi cari proprio la sera di Natale, all’ospedale di Jesi dove era ricoverato. Originario di Cupramontana, al confine tra le due contrade Torre e San Michele, si era trasferito a Jesi per lavorare come rappresentante e parallelamente aiutava la moglie Franca Maurizi nella gestione di un piccolo alimentari. Ma col tempo, il richiamo della terra è più forte e insieme al fratello Donatello, che gestisce con la moglie Jole la “Trattoria Anita” a Cupramontana, decidono di dedicarsi al terreno di famiglia trasformandolo in ricchezza: nasce così l’azienda agricola-vitivinicola Quaresima, oggi portata avanti dal figlio Fabrizio, cui ha saputo trasmettere l’amore per la terra, per la vigna e per la natura. È proprio Fabrizio a comunicare la triste notizia della scomparsa del padre: «Si è spento Ivo, un pilastro della nostra famiglia. Resterai sempre nei nostri cuori. Sei stato un esempio per tutti noi. Buon viaggio!», scrive ricevendo centinaia di messaggi di cordoglio, di affetto e di ricordo.

Ivo Quaresima sapeva farsi voler bene, con quel suo infaticabile modo di essere sempre allegro, generoso e disponibile. Anche il primo cittadino di Cupramontana Luigi Cerioni esprime il suo cordoglio: «La scomparsa di Ivetto mi porta la perdita di un familiare per me e per la mia famiglia. A casa ricordano che mio padre è stato testimone della sua nascita e della cresima. Ho tantissimi ricordi di lui giovane brillante alla conquista del mondo. Bella l’immagine con la fisarmonica, tradizione di famiglia con Lello grande suonatore. A tutti voi le mie più sentite condoglianze e un abbraccio».

Ivo lascia la moglie Franca, i figli Micaela e Fabrizio, il genero Giorgio, la nuora Serena, i nipoti Thomas e Azzurra, il fratello Donatello, oltre a tantissimi amici. La salma è stata composta alla Casa del Commiato di Bondoni a Castelplanio, in via dell’Industria. I funerali saranno celebrati domani (lunedì 28 dicembre) alle ore 15 nella chiesa di San Giuseppe a Jesi, la tumulazione nel cimitero comunale di Jesi. La famiglia ha promosso una raccolta fondi in suo ricordo in favore dello Iom di Jesi e Vallesina e della Croce Rossa Italiana.

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