Cronaca

Osimo, gli ruba i soldi e la pelliccia della moglie defunta: denunciata la compagna

L’imprenditore, 74enne di Osimo, a fine settembre si era accorto del danno e si era rivolto subito ai poliziotti osimani per sporgere denuncia. L’uomo ha raccontato agli agenti che nutriva forti sospetti sulla sua compagna, moldava da anni residente a Osimo, di professione badante

La refurtiva in conferenza stampa
La refurtiva in conferenza stampa

OSIMO – Era riuscita a portargli via un tesoretto che custodiva nel garage della sua casa di Osimo, migliaia di euro in contanti e anche una pelliccia, preziosa, appartenuta alla cara moglie defunta anni fa. Quell’imprenditore, 74enne di Osimo, a fine settembre si era accorto del danno e si era rivolto subito ai poliziotti osimani per sporgere denuncia. Un sospetto ce l’aveva e ha raccontato tutto agli agenti che si sono messi in moto subito. I dettagli dell’operazione sono stati forniti oggi, 16 ottobre, in conferenza stampa al commissariato di Polizia di Osimo convocata proprio dal commissario, dottor Stefano Bortone. L’uomo ha raccontato agli agenti che nutriva forti sospetti sulla sua compagna, moldava da anni residente a Osimo, di professione badante. La donna gli avrebbe detto più volte nell’ultimo periodo di renderla partecipe di aspetti della sua vita che riguardavano la sfera economica dell’uomo, tenuta segreta. Gli ha chiesto anche di sposarlo altrimenti se ne sarebbe andata. È stato a casa della donna che i militari hanno trovato gran parte dei soldi, 148 mila euro, nascosti nel battiscopa della cucina. L’uomo li custodiva nel bauletto della moto Bmw di sua proprietà all’interno del garage, raccolti in elastici fucsia, uno dei quali ritrovato da lui stesso nella macchina di lei.

170mila euro in tutto, frutto di lasciti testamentari per lo più e risparmi di una vita. La donna, 60 anni, senza precedenti penali, è stata denunciata a piede libero per furto in abitazione. Le indagini proseguono per capire se la moldava ha messo in piedi altre attività illecite simili, di minore entità, ai danni delle case dove ha lavorato anche come collaboratrice domestica. Assieme ai soldi sono stati trovati anche cellulari di ignota provenienza e mazzi di chiavi, copie delle originali che aprono casa di lui e garage.

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