Cronaca

Controlli di Ferragosto nel Fermano: chiuso locale per 5 giorni e sequestrati 20 chili di marijuana

I militari hanno anche segnalato varie persone per possesso ingiustificato di armi, spaccio e tentativo di furto. Controllati in totale 404 persone e 240 veicoli

I controlli dei carabinieri della Compagnia di Fermo sul lungomare

FERMANO – Controlli serrati da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Fermo in occasione del Ferragosto con un’intensificazione del personale finalizzata a prevenire e reprimere non solo i reati contro il patrimonio e la persona ma anche per evitare infrazioni al Codice della Strada, violazioni alle prescrizioni imposte con DCPM per l’emergenza sanitaria Covid-19 e per scongiurare possibili risse e problematiche sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Complessivamente, tra le giornate del 14 e 15 agosto, sono state 69 le pattuglie impegnate su tutto il territorio provinciale. 404 le persone controllate, 240 i veicoli, 32 gli esercizi commerciali. 21 sanzioni elevate per le violazioni al Codice della Strada con 17 punti decurtati.

I militari della stazione di Porto Sant’Elpidio, in sinergia con i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e con i funzionari ispettivi ITL di Ascoli Piceno, hanno proceduto a controlli delle attività balneari e ricettive, rivolgendo una particolare attenzione ai locali di intrattenimento. Da questi hanno potuto constatare, di massima, l’osservanza del protocollo del 24 aprile scorso, mentre sono in corso le verifiche documentali in ordine alla corretta tenuta e in termini di organizzazione del servizio di prevenzione di ciascuna azienda. Sono state però acclarate violazioni in materia di lavoro correlate alla dazione di pagamenti stipendiali privi di tracciatura e alla presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato. I carabinieri hanno elevato anche violazioni amministrative per il mancato rispetto della normativa anti-Covid avendo sorpreso alcuni dipendenti privi di mascherina chirurgica.

A Porto San Giorgio i carabinieri della locale stazione hanno proceduto a elevare una sanzione amministrativa al gestore di uno chalet-discoteca, avendo accertato la mancata osservanza del distanziamento sociale degli avventori accalcati all’interno della discoteca; per il locale è scattata anche la chiusura di 5 giorni.

I Carabinieri del NORM della Compagnia di Fermo e della stazione di Montegranaro hanno invece sequestrato 20,3 chilogrammi di marijuana che hanno rinvenuto in alcuni scatoloni riposto all’interno di un ex calzaturificio di Montegranaro. Sono al momento in corso accertamenti per identificare i responsabili.

Una pattuglia della stazione di Porto Sant’Elpidio ha poi deferito in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria un 58enne di origine partenopea perché in possesso, senza motivo, di un’arma da taglio. L’uomo è stato fermato mentre era alla guida di una moto di grossa cilindrata e aveva con sé un coltello a serramanico della lunghezza di 15 centimetri.

I carabinieri del NORM della Compagnia di Montegiorgio invece, unitamente ai militari della locale stazione, hanno deferito in stato di libertà un uomo di origine albanese di 32 anni responsabile di spaccio di cocaina ed eroina e hanno segnalato alla Prefettura di Fermo una 26enne del posto che in quel momento stava acquistando la droga.

I militari del NORM della Compagnia di Fermo infine hanno deferito in stato di libertà un 28enne di origine romena, residente nel capoluogo, per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere e per tentato furto in una abitazione. I carabinieri infatti, intervenuti alle prime luci dell’alba del 15 agosto in una abitazione in località San Tommaso a Lido di fermo, hanno accertato che una persona aveva tentato di entrare nello stabile forzando la finestra al piano terra. Raccolti alcuni effetti personale del responsabile – che questo aveva smarrito durante la fuga – e raccolte alcune testimonianze dei passanti, l’uomo è stato individuato e bloccato dai militari in via Aldo Moro. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un coltello da cucina che il responsabile aveva occultato in una tasca dei pantaloni.

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