Cronaca

Clochard soccorso dalla Croce verde in via San Marcello

L'uomo si aggirava senza meta sotto un pioggia torrenziale chiedendo acqua e cibo. I sanitari lo hanno rifocillato e accompagnato alla Caritas di Jesi

JESI – Era stato avvistato, in lacrime e infreddolito, sotto la pioggia. Così è scattata la chiamata al 112 segnalando la presenza di quell’uomo, forse un senzatetto, che si aggirava senza meta lungo via San Marcello. È successo stamattina (16 aprile) alle 10,30 alle porte della città. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce verde di Jesi che hanno intercettato l’uomo, un cittadino pakistano di 53 anni, che camminava sotto la pioggia, bagnato fradicio e tremante. Piangeva e chiedeva cibo e acqua.

I sanitari della Croce verde, appurato che le sue condizioni di salute non erano tali da motivarne un trasporto in Pronto soccorso – che peraltro l’uomo rifiutava – lo hanno dapprima adagiato in ambulanza e fatto riscaldare con delle coperte, poi lo hanno accompagnato in un bar della zona dove gli hanno offerto una colazione con brioche e cappuccino, rifocillandolo. Ha ammesso che non mangiava da un paio di giorni e si era allontanato da una struttura di accoglienza. Lo hanno quindi accompagnato alla sede Caritas Jesina di viale Papa Giovanni XXIII dove ha potuto pranzare e avere degli abiti puliti e asciutti.

I ragazzi della Croce verde hanno offerto la colazione al clochard
L’arrivo dell’ambulanza alla sede della Caritas di Jesi

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