Cronaca

Botte, minacce e insulti alla ex compagna: in manette stalker 31enne

L'uomo, un italiano residente in provincia di Macerata, aveva più volte mandato in ospedale la donna che gli aveva comunicato di voler porre fine alla loro relazione

Foto d'archivio

CIVITANOVA MARCHE- Insulti, botte e minacce alla ex compagna: in manette un 31enne italiano residente nella provincia di Macerata.

Lo hanno arrestato nel giorno di San Valentino a seguito dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa il 10 febbraio dal gip Claudio Bonifazi. L’uomo, un 31enne italiano residente in provincia, ha più volte perseguitato la ex non solo con pedinamenti e messaggi minatori ma anche con violenze e lesioni fisiche che hanno costretto più volte la donna a richiedere le cure del pronto soccorso.

La donna ha denunciato quanto avveniva all’interno delle mura domestiche, dato che i due per un periodo avevano vissuto insieme, lo scorso dicembre dopo che aveva deciso di comunicare al suo ex compagno la fine della loro relazione.

Le disposizioni impartite dal Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio per la gestione dei codici rossi hanno permesso di incardinare la vittima nel programma di protezione e avviare le necessarie indagini utili alla ricostruzione di tutti gli episodi denunciati. Sono quindi emersi gravi e inequivocabili indizi di reità a carico dell’uomo che si è addirittura reso protagonista di ulteriori ripetuti atti di violenza fisica e psicologica nei confronti della sua ex compagna, tali da integrare in pieno il delitto di ‘stalking’, ingenerando nella vittima un fondato timore per la sua incolumità, tanto da indurla a ricorrere all’apporto di una struttura di sostegno in un comune lontano dalla sua residenza.

Le indagini, svolte dai militari della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Massimo Amicucci, e coordinate dal sostituto procuratore Rosanna Buccini, hanno dimostrato tutti gli atteggiamenti violenti che l’uomo aveva messo in atto nei confronti della donna. Violenze fisiche, stalking, pedinamenti, appostamenti, invio di messaggi minatori e insulti.

L’uomo è stato quindi arrestato e si trova ora ai domiciliari con l’utilizzo del braccialetto elettronico. Il 31enne ha anche il divieto assoluto di allontanarsi, senza autorizzazione, dalla propria residenza, in attesa del processo.

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