Cronaca

Cambio al vertice di Confindustria Macerata: il nuovo presidente è Domenico Guzzini

Contaminazione, condivisione, il fare sistema e l'inclusione. Sono stati i temi affrontati dal neo presidente, alla guida della Fratelli Guzzini spa di Recanati

Domenico Guzzini

MACERATA – Domenico Guzzini è il nuovo presidente di Confindustria Macerata per gli anni 2020/2023: cambio al vertice dell’associazione di categoria. Lascia Gianluca Pesarini. La decisione è arrivata ieri pomeriggio all’Assemblea Generale di Confindustria Macerata.

Guzzini, 60 anni, laureato in Economia e Commercio, è il presidente della Fratelli Guzzini spa di Recanati. Verrà affiancato da Michele Paoloni, dell’omonima azienda, al quale va la delega all’internazionalizzazione; Sandro Parcaroli, della Med Store srl, che avrà la delega alla digitalizzazione; Fausto Pigini, dell’omonima azienda, che riceve la delega alla ricerca e allo sviluppo e infine Carlo Resparambia, di Progeco Costruzioni Generali Srl, al quale va la delega alla ricostruzione.

Il neo-presidente Guzzini ha esposto le linee di indirizzo del suo mandato che si riassumono in quattro parole chiave. Contaminazione e quindi allargare lo sguardo a nuovi universi e importare e adattare le best practice nel proprio ambito per promuove l’innovazione di tutti; condivisione per mettere in comune asset tangibili e intangibili, umani e professionali e aumentare così la competitività di tutti (temporary manager, business incubator, co-working, joint venture con le università ecc.). E poi ancora fare sistema per interagire con gli altri muovendosi nella stessa direzione sulla base di obiettivi condivisi e rafforzare quindi tutti ed evitare di sprecare le risorse e infine inclusione per favorire la partecipazione e sostenere la crescita di tutti sulla base delle idee indipendentemente dalla dimensione e dal fatturato.

Il presidente Guzzini ha poi affrontato i temi della centralità della ricostruzione post sisma, della transizione verso un modello di economia circolare, la digitalizzazione dell’impresa, il credito alle imprese e le nuove forme di finanziamento, l’internazionalizzazione, l’aggregazione associativa, le strategie di rilancio del settore calzaturiero e le infrastrutture e la pubblica amministazione.

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