Cronaca

Più di 1400 interventi tra verde e manutenzione cittadina. Ecco il bilancio di Osimo Servizi per il 2019

Oltre ai numeri, l'anno appena trascorso si è caratterizzato per il nuovo mandato amministrativo che ha visto la riconferma del presidente Cristiano Pirani e la scelta del nuovo amministratore delegato Jacopo Angeletti

Foto di gruppo dei dipendenti di Osimo Servizi

OSIMO – Il 2019 della società comunale Osimo Servizi ha visto 1.486 interventi svolti tra manutenzione di verde, strade e immobili. Oltre a questi numeri il 2019 si differenzia per il nuovo mandato amministrativo che ha visto la riconferma del presidente Cristiano Pirani e la scelta del nuovo amministratore delegato Jacopo Angeletti.

«Da subito il nuovo corso ha mostrato un notevole dinamismo sui social, annunciando interventi fatti e quelli in corso per fornire ai cittadini lo stato della cura del territorio osimano. La società è il risultato dell’accorpamento tra Park.O, Imos e Astea Servizi e si sta distinguendo per la tempestività nei lavori anche grazie ad una riorganizzazione che ha coinvolto sia il personale che le procedure per ottimizzare le risorse esistenti e poter erogare maggiori interventi senza un aggravio dei costi – spiega il gruppo consiliare Energia nuova alla maggioranza -. In particolare la fusione con Astea servizi ha richiesto una importante riorganizzazione alla nuova amministrazione per garantire tutti gli interventi necessari alla cura del territorio».

Ad oggi i 60 dipendenti tra impiegati e operai svolgono circa quattro interventi al giorno, che riguardano il centro storico come le frazioni e che aumenteranno grazie a nuove selezioni già fatte con graduatoria. Questo dal momento che il territorio da monitorare è composto da 250 chilometri di strade comunali, 403mila metri quadrati di verde urbano, 33mila e 800 di verde scolastico e le 20 fonti storiche. A questo si aggiunge un patrimonio edilizio composto da 115 edifici. C’è poi l’impegno per il trasporto urbano: oltre 500 i bambini che usufruiscono dei 13 scuolabus della flotta e ben 50 trasporti disabili con i quattro pulmini dedicati.

Sull’accorpamento in particolare il sindaco Simone Pugnaloni ha ribadito: «Si è trattato un’operazione compiuta all’inizio del precedente mandato grazie alla quale sono stati ridotti i costi della politica e si sono potute liberare risorse da destinare alla comunità. La squadra offre servizi adeguati alla collettività, dalla manutenzione del verde ai servizi scuolabus e cimiteriali, dalla manutenzione del tiramisù fino a quella del maxiparcheggio. Con l’immediatezza dell’azione potremo assicurare al territorio il valore aggiunto della nostra opera. E chi può dare questo valore aggiunto? Proprio il corpo dipendente, che ringrazio per il lavoro svolto fino ad ora e che potrà essere continuato attraverso questa riorganizzazione anche in futuro».

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