Cronaca

Arrestato per pedofilia: «Aiutatemi, voglio curarmi»

Il 49enne è un musicista della Vallesina e ieri ha chiesto la messa alla prova. La Procura ha già chiesto per lui il giudizio immediato

tribunale di Ancona
Tribunale di Ancona

ANCONA – «Aiutatemi, voglio curarmi, ho sbagliato”» È pentito e ha chiesto la messa alla prova il pedofilo arrestato dalla polizia postale di Ancona. Si tratta di un 49enne che risiede in un comune della Vallesina, nella provincia dorica. La misura cautelare era scattata a settembre scorso ma solo sabato è stata diffusa la notizia. Il pm dell’indagine, Marco Pucilli, ha chiesto già il giudizio immediato, essendo la prova dei fatti evidente, e ieri mattina – 20 dicembre – si è tenuta l’udienza preliminare in tribunale ad Ancona.

L’imputato ha fatto richiesta, tramite il suo avvocato, Germana Riso, per la messa alla prova. La giudice Francesca De Palma ha rinviato l’udienza al 28 febbraio perché il percorso non era stato ancora definito dall’ufficio preposto, lo Uepe, ufficio esecuzione penale esterna.

Nel computer di casa, in suo utilizzo, sono stati trovati numerosissimi file con foto e video pedopornografici dove i protagonisti erano dei bambini. Immagini di nudo e di sesso che l’uomo avrebbe tenuto da anni nel dispositivo. Il reato di cui è accusato è detenzione di materiale pedopornografico aggravata dall’ingente quantitativo. La polizia postale è arrivata a lui, con un passato da musicista nella banda del paese, dopo aver scaricato dei file dall’acount iCloud con il telefonino collegandosi ad un sito monitorato da una organizzazione che aiuta i bambini, “Save the Children”.

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