Cronaca

Appignano, serve la pizza a un cliente: scatta il sequestro del locale

I carabinieri stavano controllando per verificare che gli esercizi commerciali fossero chiusi. Nessuna conseguenza per l’avventore residente nel comune

APPIGNANO – Stava servendo la pizza a un cliente: locale sequestrato per un 32enne italiano. È successo ieri sera, 12 marzo, ad Appignano.

I carabinieri della locale stazione stavano procedendo ai controlli per verificare che tutti i locali, a eccezione di quelli che fanno solo ed esclusivamente consegna a domicilio che possono aprire dopo le 18, fossero chiusi. Nel centro del paese i militari hanno sorpreso il titolare di una pizzeria, un 32enne del posto, che alle 19 stava preparando una pizza a un cliente, che avrebbe consumanto lì sul posto, contravvenendo alle disposizioni del decreto ministeriale. L’uomo non ha fornito nessuna giustificazione ai carabinieri in merito all’apertura in quell’orario.

Il magistrato di turno della procura della Repubblica del Tribunale di Macerata, il dottor Vincenzo Carusi, ha sottoposto il sequestro preventivo del locale in base all’attuale emergenza sanitaria.

Nessuna conseguenza per l’avventore che aveva appunto la necessità di mangiare e che è residente nel comune di Appignano.