Cronaca

Andreea Rabciuc: nuova ipotesi di reato per Simone Gresti, la Procura ipotizza l’istigazione al suicidio

La Procura non esclude l'ipotesi del suicidio di Andreea, ipotizzando per l'ex fidanzato l'ipotesi di reato dell'istigazione.

CASTELPLANIO – Si infittisce il mistero sulla morte di Andreea Rabciuc, dopo il ritrovamento dei resti nel casolare di via Monte Adamo, a 1 km dalla roulotte dove era stata vista per l’ultima volta. Alla luce del rinvenimento di elementi che potrebbero far ammettere tra le altre ipotesi, anche il suicidio della 27enne, la Procura avrebbe anche ipotizzato un altro reato a carico di Simone Gresti, l’ex fidanzato di Andreea e unico indagato in questa drammatica vicenda. L’uomo, che fino ad ora era indagato per omicidio volontario, sequestro di persona e spaccio di stupefacenti, potrebbe venire indagato per istigazione al suicidio.

Sembra che durante il sopralluogo siano stati rinvenuti brandelli di una sciarpa e una scritta – incisa su un muro – riconducibile ad Andreea e che direbbe qualcosa di importante sulle ultime ore di vita della ragazza. Ma gli inquirenti, che su questo aspetto mantengono il più stretto riserbo, stanno anche cercando di capire se possa essere tutta una messinscena per coprire una realtà ben più drammatica e terribile. Le ipotesi che si affacciano sulla fine di questa giovane, inghiottita nel buio per 22 mesi, dovranno trovare un riscontro anche con le analisi anatomopatologiche, scientifiche e tecniche disposte dalla Procura, che ha incaricato un pool di esperti a livello nazionale per far luce sulla vicenda. L’autopsia di lunedì, condotta dal medico legale dottor Adriano Tagliabracci, ha escluso sulle ossa rinvenute nel casolare la presenza di macrofratture e traumi tali da lasciar ipotizzare un’azione violenta sul corpo. Ieri pomeriggio, al comando carabinieri della Montagnola è stata effettuata l’estrazione del Dna dai tessuti. Altri accertamenti irripetibili saranno condotti il 2 febbraio sugli indumenti e sui reperti sequestrati al casolare. Gresti, attraverso il suo legale avvocato Emanuele Giuliani, si dice addolorato e sotto choc, continuando a respingere ogni accusa anzi professandosi innocente.

Andreea Rabciuc

© riproduzione riservata