Cronaca

Ancona, officina abusiva: sequestri e sanzioni per 5mila euro

Il titolare non aveva mai comunicato agli enti preposti l'inizio dell'attività che è risultata non censita

ANCONA – Personale della Squadra amministrativa e di Sicurezza della Questura dorica, in un controllo eseguito ieri, giovedì 11 aprile, con i vigili del fuoco di Ancona e la Squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Ancona, ha fatto accesso in un’officina (zona Vallemiano) di riparazioni motocicli. L’attività è poi risultata completamente abusiva.

Dopo alcune segnalazioni giunte ai vigili del fuoco ed alla Questura da parte dei residenti circa forti esalazioni di carburante e rumori molesti a tutte le ore del giorno, è stato infatti disposto un controllo amministrativo dell’esercizio. Quindi è stato verificato come all’interno del negozio di vendita motoveicoli e accessori, risultato in regola, il titolare avesse allestito una vera e propria officina per riparazioni, con ponti elevatori meccanici, piano da lavoro con innumerevoli attrezzi e strumenti. Il sessantatreenne titolare non aveva però mai comunicato agli enti preposti l’inizio dell’attività che è risultata non censita.

La Questura, unitamente alla polizia stradale, ha pertanto proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di materiale presente all’interno dello spazio adibito ad officina, contestando al titolare una sanzione amministrativa di 5000 euro per la violazione delle norme regionali sul commercio. Sono inoltre in corso verifiche fiscali per accertare eventuali irregolarità legate alla fatturazione dei lavori di riparazione svolti.

Nella stessa giornata la Polizia, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ancona, ha notificato al titolare di un esercizio di vicinato in zona Piano, dove già era stata accertata la presenza di un lavoratore irregolare, alcuni provvedimenti finalizzati all’emissione della maxi sanzione di euro 2.500 per aver impiegato un lavoratore in “nero”.

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