Cronaca

Ancona, agguato di sangue in via Maggini: 26enne accoltellato a morte. Arrestato l’omicida

I carabinieri hanno fermato il presunto aggressore, un coetaneo della vittima e suo conoscente. È stato condotto i caserma in stato di fermo

ANCONA – Agguato mortale oggi verso le 13,30 in una stradina secondaria di via Maggini ad Ancona, all’altezza della palazzina al civico 204 vicino alla clinica Villa Igea. Un ragazzo di 26 anni, sportivo e di professione parrucchiere, di ritorno dal lavoro sarebbe stato raggiunto da un amico, suo coetaneo, che lo ha accoltellato a morte. La vittima, ferita con quattro-cinque fendenti scagliati con violenza al collo e al torace, è stramazzata a terra in un lago di sangue.

È spirata quasi subito, in seguito ai violenti colpi, uno dei quali deve aver reciso i vasi sanguigni del collo. Inutile la disperata corsa dei sanitari del 118, intervenuti con l’automedica e due ambulanze della Croce gialla di Ancona: hanno tentato quanto di umanamente e professionalmente possibile per strappare il giovane alla morte, con massaggi e tecniche rianimatorie che si sono rivelate dannatamente inutili.

Le ferite inferte dalle coltellate erano troppo profonde e avevano raggiunto i punti vitali, i sanitari hanno soltanto potuto constatare il decesso e si sono dovuti arrendere. Il presunto aggressore è scappato, ma la sua fuga è durata poche centinaia di metri e una manciata di minuti. Nella colluttazione anche lui ha riportato una ferita alla mano.

Un testimone, che suo malgrado ha assistito all’omicidio, ha allertato subito il 112 facendo convergere in via Maggini i Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona, il Radiomobile della Compagnia e il Nucleo investigativo che sta svolgendo le indagini. Sono anche intervenute le volanti della Questura. Una task-force di uomini che ha individuato e bloccato il presunto aggressore, con le mani sporche di sangue e con il coltello.
L’uomo, che aveva cercato di dileguarsi scappando in salita verso il quartiere del Pinocchio, è stato braccato dai Carabinieri all’altezza del civico 220. I sanitari lo hanno medicato alla mano, poi è stato condotto in caserma dove sarà interrogato.

Al momento è in stato di fermo di indiziato di delitto per l’omicidio volontario del 26enne. Il giovane abitava con la famiglia e sembra avesse problemi.
Sul posto è intervenuta anche il Pm Irene Bilotta. La salma dello sfortunato giovane è stata rimossa a metà pomeriggio, sono in corso i rilievi da parte del medico legale.

Il sopralluogo dei Ris

Secondo indiscrezioni, che saranno scandagliate in fase d’indagine, i due giovani – vittima e carnefice – si conoscevano. Non si è trattato dunque di un’aggressione a scopo di rapina, ma di altro: sembra che i due, in contatto anche sui social, fossero amici. E da qualche tempo, l’omicida perseguitasse la sua vittima per motivazioni che però sono al vaglio dei Carabinieri.

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