Cultura

La Mummia, Tom Cruise nel mondo di mostri e divinità della Universal

Dall'8 giugno al cinema, il film diretto dallo statunitense Alex Kurtzman è una storia pasticciata che non ha neanche il pregio di divertire

Tom Cruise
Tom Cruise nel film "La Mummia" (Foto: Universal Pictures)

Remake dell’omonimo film del 1932 di Karl Freund, La Mummia inaugura l’universo cinematografico “Dark Universe”, che fa tornare sul grande schermo i “mostri della Universal”.

Dall’8 giugno al cinema, è diretto dallo statunitense Alex Kurtzman, già sceneggiatore di action movie come Mission: Impossible III (2006), Transformers (2007), Star Trek (2009) e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014) e regista di Una famiglia all’improvviso (2012).

Protagonista è Tom Cruise e, come in ogni film con Tom Cruise, Tom è uno, trino e ovunque, eroe dalle tante ombre che però al momento giusto sa tirar fuori la parte più nobile di sé.

Lungo poco meno di due ore (durata quasi asciutta e da applausi, in tempi in cui la lunghezza sembra essere vista – erroneamente – come un pregio), La Mummia è più attese e promesse che risultati centrati. Tanto di già visto, per una storia pasticciata che non ha neanche il pregio di divertire. Anzi, quasi ci si annoia.

Tom ci prova ogni tanto a spruzzare di sparute battute di spirito e a farsi vedere nudo (integrale) per sollevare l’attenzione, ma non serve a rendere il film avvincente o ben godibile.

Ecco la trama. Creduta sepolta in una cripta in profondità sotto un deserto che non perdona, la principessa Ahmanet (Sofia Boutella), il cui destino le è stato ingiustamente strappato via, si risveglia nei giorni nostri portando con sé una malvagità cresciuta con lei nel corso dei millenni e terrori che sfidano la comprensione umana. A svegliarla involontariamente è uno sciacallo, venditore di antichità preziose, Nick Morton (Cruise), che fa rinvenire la tua tomba nelle viscere della terra, in Iraq. Al seguito c’è la studiosa Jenny Halsey (Annabelle Wallis), che con Nick ha uno stizzoso rapporto di odio e amore. Alle spalle di tutto, a manovrare sui preziosi reperti dell’antichità e sul male che non può rimanere per sempre sepolto, c’è un oscuro personaggio, il Dr. Henry Jekyll (Russell Crowe).

Dalle vaste sabbie del Medio Oriente fino ad arrivare a labirinti nascosti sotto un’odierna Londra, un mix di mistero e avventura che non decolla, sul filo di un ecocardiogramma poco mosso.

Il trailer del film La Mummia:

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