Cultura

Prima di domani, dramma dark per adolescenti con Zoey Deutch

Film tratto dal libro young adult di Lauren Oliver, vede la protagonista rivivere lo stesso giorno, in continuazione. Costretta quindi a riflettere su di sé

Prima di domani
Zoey Deutch nel film "Prima di domani" (Foto: Eagle Pictures)

Prima di domani è l’adattamento cinematografico del romanzo young adult E finalmente ti dirò addio della statunitense Lauren Oliver, ora ripubblicato da Piemme con lo stesso titolo del film. Pellicola dark teen dal 19 luglio al cinema con Eagle Pictures, vede nei panni dell’eroina la ventiduenne statunitense Zoey Deutch, la protagonista dampira Rosemarie “Rose” Hathaway di Vampire Academy (2014), figlia dell’attrice Lea Thompson. Alla regia la trentacinquenne Ry Russo-Young. Nel cast anche Jennifer Beals e Logan Miller.

Cosa succederebbe se oggi fosse l’ultimo giorno per il resto della tua vita? Da questa domanda inizia il viaggio di Samantha Kingston detta Sam (Deutch). La storia è ambientata il 12 febbraio che, al liceo che Sam frequenta, è conosciuto come il Cupid Day. Con il suo aspetto e la sua popolarità, Sam non ha mai prestato molte attenzioni agli altri, soprattutto a quelli non benedetti dalla sua stessa fortuna. Ma in una fatidica giornata, la sua ultima giornata, inizia a capire come vanno le cose.
Le migliori amiche di Sam sono: Lindsay (Halston Sage), la capobanda, e le fedeli seguaci Ally (Cynthia Wu) e Elody (Medalion Rahimi). Il quartetto delle ragazze rende la vita abbastanza difficile ai compagni di classe secchioni, ai ragazzi emarginati e a chiunque non rientri nel loro gruppo sociale elitario. La loro vita è tutta incentrata sui vestiti, i ragazzi, le feste e il sesso. Sam si sveglia e va a scuola, non facendo neanche più caso ai regali e agli altri segni di ammirazione che le vengono rivolti, insieme alle attenzioni a cui è così abituata. Tutto sembra andare per il verso giusto finché non realizza di rivivere lo stesso giorno più volte senza riuscire ad andare avanti.  Un thriller senza via di uscita.
Rimanere catturata in un eterno loop temporale obbliga Sam a un’auto-riflessione. Chi vuole essere veramente? E tu, come vorresti essere quando muori?

“Una cosa che mi ha emozionato di questo film, che si svolge nella particolare età adolescenziale, è che è un momento della vita molto intenso e drammatico”, ha spiegato la regista Russo-Young. “È un momento in cui le relazioni con i tuoi coetanei possono sembrare fatali, questioni di vita o di morte. E per questo penso che gli adolescenti siano spesso più connessi alla vita in questa fascia d’età di quanto non lo siano in altre fasi della vita”.

Prima di domani è uscito nelle sale americane il 3 marzo e finora ha ricevuto recensioni discrete. Sul sito Rotten Tomatoes raccoglie il 67% di critiche positive.

Il Newsday scrive: “La regista sembra veramente interessata a entrare dentro questi personaggi e a ricordarci che inferno di freschezza porta ogni giorno l’adolescenza, ma il materiale le resiste”.

Il New Yorker: “C’è poco che la regista possa fare con la magrezza sentimentale del materiale a disposizione, ma fa comunque qualcosa”.

Ecco il parere di Entertainment Weekly: “Un melodramma teen immerso di cliché ma con un messaggio inaspettatamente intenso”.

Infine Variety: “Russo-Young trova il modo per rendere fresca la giornata ogni qualvolta Sam la vive, dando alla narrazione un look, un sentimento e una voce che si distinguono dal vasto campionario di film young adult”.

Il trailer di Prima di domani:

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