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Jesi, presi dai carabinieri i rapinatori del Coal

JESI – Sono stati individuati dai carabinieri della Compagnia di Jesi gli autori della tentata rapina ai danni del supermercato Coal di piazza Vesalio venerdì pomeriggio, 5 aprile. I due banditi, che dopo aver fallito il colpo avevano tentato un’altra rapina alla tabaccheria di via delle Nazioni (messi in fuga dal proprietario Marco Novelli che si era rifiutato di consegnare l’incasso) avevano invece portato via 500 euro alla farmacia Colle Paradiso di via degli Appennini. Pistola giocattolo in pugno e volto travisato da una cuffia con i fori all’altezza degli occhi, i colpi erano stati registrati dalle videocamere di sorveglianza degli esercizi commerciali. Proprio i filmati insieme alle testimonianze delle vittime e delle persone che hanno assistito ai fatti, sono state utili ai carabinieri di Jesi per ricostruire l’identità del rapinatore e del complice, la persona che attendeva fuori a motore acceso su una Fiat Panda blu. Individuata la vettura, i militari sono arrivati ai due. 

Si tratta di un 45enne originario di Salerno residente a Jesi, disoccupato, inadempiente agli obblighi di sostentamento della famiglia, pregiudicato e che vive di espedienti. È lui che impugnando una pistola giocattolo priva del tappo rosso ha di fatto eseguito i tentati colpi e la rapina messa a segno nella farmacia. Il “palo” che lo ha aiutato a fuggire è un ragazzo di 23 anni di origini sudamericane che con la sua parte di guadagno avrebbe pagato dei debiti di droga. 

Il Pm Rosario Lioniello ha disposto per il 45enne il fermo di indiziato di delitto per i reati di rapina aggravata e continuata in concorso e tentata rapina aggravata in concorso, disponendo che venisse collocato agli arresti domiciliari. Con le stesse accuse è stato denunciato a piede libero il 23enne che avrebbe avuto un ruolo secondario nelle azioni criminose. 

Dalla perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti la pistola giocattolo, gli indumenti usati in tutti e tre i colpi e quel cappuccio variopinto con i fori all’altezza degli occhi. I soldi erano già spariti. 

L’irruzione del bandito armato di pistola alla farmacia di Colle Paradiso ripresa dalla videocamera di sorveglianza