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Quando il corpo inganna e si trasforma: la gravidanza isterica, sintomi e cause

Il desiderio esasperato di avere un figlio può tradursi in cambiamenti del corpo che mimano una gravidanza. L'approfondimento con la psicoterapeuta Lucia Montesi

La pancia e il seno che si ingrossano, le mestruazioni che scompaiono, la nausea e il vomito, persino la percezione dei movimenti fetali: i segni tipici di una gravidanza ci sono tutti, ma non c’è nessun bambino. La gravidanza isterica o pseudociesi è un fenomeno raro (una gravidanza su 20.000) ma ben noto in medicina e in psichiatria, descritto già più di duemila anni fa e presente anche in altri mammiferi, come cani e topi. Poco conosciuta tra la popolazione, ha recentemente avuto risalto in seguito alla vicenda del rapimento di una neonata da parte di una donna che aveva inscenato una falsa gravidanza traendo in inganno, a quanto pare, persino i familiari più stretti. Tra le possibili spiegazioni dell’incredibile vicenda alcuni hanno chiamato appunto in causa questo particolare fenomeno.

Lucia Montesi
La psicoterapeuta Lucia Montesi

In cosa consiste la gravidanza isterica e come è possibile che il corpo si trasformi a tal punto anche in assenza di un reale concepimento?
La pseudociesi viene categorizzata in psichiatria all’interno dei disturbi somatoformi, ovvero quei disturbi in cui è presente un complesso intreccio tra fattori psicologici e fattori organici, tale per cui emozioni, sentimenti, pensieri e altri contenuti mentali si traducono nel corpo dando luogo a sintomi organici. Si tratta quindi di un disturbo di natura psicosomatica in cui la donna è fortemente convinta di essere incinta, supportata dai cambiamenti che vede accadere nel proprio corpo.

La gravidanza isterica si verifica perlopiù in donne che provano un intenso desiderio di diventare madri, in donne infertili, in donne che hanno precedentemente avuto aborti spontanei o che hanno perso il proprio bambino oppure in donne che hanno al contrario un forte timore della gravidanza. L’età spazia dai 20 ai 40 anni, anche se sono riportati casi anche tra bambine e donne in menopausa.
Anche fattori sociali intervengono a rendere più probabile l’instaurarsi di una gravidanza isterica. Questo fenomeno, oggi raro nelle società occidentali più ricche e industrializzate, è invece più frequente nelle popolazioni in via di sviluppo in cui il ruolo della donna è inscindibilmente legato al ruolo di madre, la fertilità è considerata un prerequisito indispensabile per il matrimonio e avere una discendenza è un obiettivo prioritario. Là dove per una donna non è contemplata altra realizzazione se non quella di avere figli e dove la pressione sociale verso la maternità è molto forte, dove essere infertili provoca vergogna e sensi di colpa, è quindi maggiore il rischio che l’intenso desiderio/bisogno di avere un bambino si traduca in una pseudociesi. Non a caso il fenomeno era frequente anche nei paesi occidentali e si è arrestato solo dopo il ‘900 con l’emancipazione del genere femminile. Anche in culture più avanzate in cui il ruolo della donna si è svincolato da quello di madre, tuttavia, aspettative molto forti da parte del partner o della famiglia di origine nei confronti di una gravidanza o il tentativo estremo di salvare un rapporto di coppia in crisi possono portare a una pseudociesi. Altri fattori di rischio sono anche uno stato depressivo o ansioso o altri disturbi psicologici, scarse conoscenze mediche, tendenza ad interpretare erroneamente le sensazioni fisiche.

Nella gravidanza isterica il corpo subisce importanti modificazioni: l’addome aumenta di volume, le mestruazioni diventano irregolari o scompaiono, il seno aumenta di volume e può secernere latte, compaiono nausea e vomito, la minzione diventa più frequente, il peso aumenta. Ma il risultato negativo dei test di gravidanza e l’ecografia che non segnala nessuna traccia di un concepimento smentiscono la gestazione. Queste modificazioni fisiche possono durare poche settimane, continuare per tutti i 9 mesi canonici di una gravidanza o persino oltre. La stessa donna può manifestare anche più episodi di gravidanza isterica.

Qual è il meccanismo che traduce una condizione mentale in sintomi così concreti?
Il malessere e il disagio dovuti al desiderio esasperato di una gravidanza o all’estremo timore di essere incinta determinano un coinvolgimento dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie. Più precisamente, un deficit di dopamina provoca un’alterazione della funzione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie con la conseguente alterazione della produzione di ormoni estrogeni, progesterone, LH e prolattina. L’alterata secrezione ormonale è responsabile dei cambiamenti fisici che caratterizzano la gravidanza isterica: i bassi livelli di estrogeni e di LH provocano assenza di ovulazione e quindi amenorrea, l’aumento della prolattina provoca anch’essa amenorrea e inoltre nausea e vomito e secrezione di latte dal seno. L’aumento di volume del ventre è legato invece alla presenza di gas o di grasso.

Di fronte ai risultati dei test e dell’ecografia che smentiscono la gravidanza, la donna affetta da pseudociesi può acquisire consapevolezza, ma frequentemente invece nega la realtà e continua ad essere pervicacemente convinta di aspettare un bambino. L’intervento psicologico mira a favorire l’esame di realtà, a sostenere la donna nel momento difficile di svelamento della realtà, ad approfondire le cause alla base del disturbo e a favorire un approccio alla maternità più sano ed equilibrato, non solo nella donna ma anche nel suo contesto relazionale.

Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta
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