Benessere

Occhiali da sole: una protezione anche psicologica

Gli occhiali scuri sono usati non solo per proteggersi dal sole ma anche per sentirsi più belli, più sicuri e meno vulnerabili

Da Pixabay, Pexeles

Solo un italiano su cinque indossa gli occhiali da sole esclusivamente per il motivo per cui ne è raccomandato l’uso: proteggere gli occhi dai raggi solari. In tutti gli altri casi, gli occhiali da sole sono utilizzati come accessorio o  abbellimento o per la loro funzione psicologica. Indossare o meno le lenti scure, infatti, comporta anche degli effetti psicologici: influenza lo stato d’animo, il comportamento, la comunicazione con gli altri. In questo articolo ci occuperemo di questi aspetti, tralasciando tutte le situazioni in cui le persone usano gli occhiali da sole semplicemente – e giustamente – per proteggere gli occhi dai raggi solari o per motivazioni mediche specifiche.

“La lingua può nascondere la verità, ma gli occhi mai!” (M. Bulgakov)
Gli occhiali da sole permettono di coprire parzialmente il viso e in particolare la parte con cui comunichiamo maggiormente: gli occhi. Se pensiamo a quanto siano decisivi gli occhi e gli sguardi nel contatto tra due persone, comprendiamo il limite comportato da tutto ciò che si frappone, impedendone o alterandone la visibilità. Gli occhiali scuri nascondono e mascherano la mimica facciale e le espressioni del viso, elementi non verbali che hanno un ruolo centrale nella comunicazione, permettendo di nascondere più facilmente emozioni, intenzioni, opinioni. Ad esempio, senza vedere gli occhi non possiamo capire se un sorriso è autentico. Indossare degli occhiali scuri rende anche più facile mentire.

“Gli occhiali da sole nascondono sempre una moltitudine di peccati” (V. Beckham)
In un esperimento di Zhong, Bohns et al. (2010) i partecipanti, impegnati in un gioco al computer che implicava gestire somme di denaro, erano suddivisi in due gruppi: un gruppo indossava occhiali da sole, l’altro occhiali con lenti trasparenti. Si è osservato che chi indossava occhiali da sole, condivideva meno soldi con il compagno che si trovava in un’altra stanza. L’ipotesi dei ricercatori è che l’oscurità dovuta agli occhiali da sole generi un illusorio senso di anonimato, la percezione di passare più inosservati, e di conseguenza favorisca comportamenti meno generosi, più egoistici  e moralmente trasgressivi.
D’altro canto, in alcune circostanze indossare degli occhiali da sole può diminuire rabbia e aggressività. L’esperimento di Marzoli, Custodero et al. (2013) ha rilevato che i partecipanti che camminavano contro sole in assenza di occhiali da sole riportavano punteggi più alti in una valutazione di rabbia e aggressività rispetto a quelli che indossavano occhiali da sole. L’ipotesi dei ricercatori è che l’aggressività sia innescata dall’aggrottamento involontario dovuto al sole, che comporta lo stesso schema di attivazione dei muscoli facciali dell’espressione della rabbia, e concludono che la nostra postura e i movimenti facciali influenzino rapidamente lo stato d’animo. In questo caso, gli occhiali da sole permetterebbero di evitare questo effetto.

“Gli occhiali da sole fanno parte della mia armatura” (J. Nicholson)

Lucia Montesi
La psicoterapeuta Lucia Montesi

Chi indossa occhiali scuri ha la possibilità di scrutare gli altri senza che questi se ne accorgano. In questo modo gode di una posizione di maggior potere rispetto a un interlocutore che non li indossi e può percepire una maggior senso di sicurezza. Allo stesso tempo, chi ha di fronte qualcuno con gli occhiali scuri, tende di solito a pensare che l’altro stia scrutando proprio lui/lei. Si realizza un’asimmetria, perché chi ha gli occhiali scuri può celare reazioni, emozioni, direzione dello sguardo, nascondere molti elementi della comunicazione che invece può cogliere nell’interlocutore che ha il viso scoperto, ottenendo così il vantaggio di un maggior controllo sulla comunicazione.

D’altra parte, molti di quelli che indossano gli occhiali da sole dicono di farlo per sentirsi meno a disagio, come forma di protezione per sentirsi meno vulnerabili e meno esposti al giudizio degli altri, pertanto non cercano di controllare gli altri, ma anzi cercano di difendersene. Per alcune persone, inoltre, essere guardate da chi indossa occhiali scuri produce un effetto rassicurante, contrariamente a quanto detto prima: essere viste attraverso lenti scure che alterano e rendono meno nitida l’immagine le fa sentire meno scoperte.

“C’è chi si mette gli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero” (F. Battiato)
Indossare degli occhiali da sole fa sentire più seducenti e misteriosi e più trendy.  Gli occhiali da sole, creati inizialmente per proteggere gli occhi di piloti e gondolieri, divennero status symbol a partire dagli anni ’50 e soprattutto quando cominciarono ad essere indossati dai vip per passare inosservati nei luoghi pubblici. Alcuni  modelli di occhiali da sole sono diventati icone di stile e successo perché associati a personaggi famosi come attori, cantanti, personaggi del mondo della moda.  Per questo gli occhiali da sole sono percepiti come carismatici: perché  sono inconsciamente associati a persone di successo.

“Gli occhiali da sole sono come gli ombretti: rendono tutti più giovani e carini” (K. Lagerfeld)
Gli occhiali da sole generalmente abbelliscono perché rendono il viso immediatamente più simmetrico, e la simmetria è una componente della bellezza; permettono di coprire difetti, donano carattere e forza espressiva. Alcune persone li utilizzano per camuffare cicatrici o la mancanza di ciglia e sopracciglia dovuta a patologie o a terapie e si sentono così maggiormente a proprio agio. Il fatto che una parte del viso non sia visibile rende misteriosi, e l’aria misteriosa attrae, accende la tipica curiosità dell’essere umano verso ciò che non si conosce e non si riesce a capire.

Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta
Consulenza, sostegno e psicoterapia  online tramite videochiamata
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