Benessere

La famiglia al centro della Giornata Mondiale del Diabete 2018

Ecco perché è importante che tutte le famiglie siano bene informate sulla patologia, educate alla conoscenza sia dei sintomi che dei fattori di rischio, sia dei programmi d’intervento curativi necessari

La Giornata Mondiale del Diabete si pone lo scopo di sensibilizzare ed informare le famiglie
La Giornata Mondiale del Diabete si pone lo scopo di sensibilizzare ed informare le famiglie

La Giornata Mondiale del Diabete, o più brevemente GMD, è stata creata dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1991 in risposta alla crescente sfida alla salute posta dal diabete; riconosciuta anche dall’Onu, questa Giornata dedicata è celebrata in tutto il mondo ogni anno il 14 novembre, che corrisponde alla data di nascita di Frederick Banting, co-scopritore dell’insulina con Charles Best nel 1922.

Il World diabetes day è il più grande evento di sensibilizzazione e informazione organizzato in Italia sul diabete con migliaia di Volontari attivi in prima linea: persone diabetiche, medici e infermieri alla guida di eventi in quasi 500 città d’Italia, il cui coordinamento sul territorio nazionale è svolto da Diabete Italia, insignita nel 2017 della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana per l’organizzazione della GMD e per l’impegno nella lotta alla malattia, attraverso la supervisione dei responsabili regionali, e dei membri delle organizzazioni che lo compongono, punti di riferimento per chiunque voglia collaborare alle iniziative.

Quest’anno il tema della GMD selezionato è Famiglia e Diabete, ritenuto così importante al punto che si protrarrà anche per la successiva edizione, quella del 2019, come è stato stabilito dall’International Diabetes Federation, una federazione organizzata in sette gruppi, che offrono l’opportunità ai membri di impegnarsi in ogni regione geografica e di attuare azioni collaborative per migliorare la vita delle persone affette, fondando la difesa globale nella realtà dell’esperienza locale. L’IDF si rivolge alle associazioni, alle istituzioni, ma anche ai singoli individui sia affetti dalla patologia che non, col fine ultimo di aumentare la consapevolezza e di favorire interventi concreti, incentivandone anche a livello statale, per far fronte a questa problematica di natura non solo sanitaria ma anche sociale di interesse globale.

Il diabete è una patologia che conta sempre più persone affette
Il diabete è una patologia che conta sempre più persone affette

La situazione della patologia è infatti preoccupante: si contano attualmente, da dati IDF, 425 milioni di persone colpite, numero in continua crescita, con ben 4 milioni di decessi solo l’anno scorso. La maggioranza è affetta da un diabete di tipo 2, che secondo studi circa nell’80% dei casi sarebbe ritardabile e prevenibile, motivo per cui è così importante puntare sulla sensibilizzazione preventiva.

Una regolare attività fisica, un’alimentazione salutare ed equilibrata, la promozione di comportamenti corretti, la creazione di ambienti di vita sani: questi gli aspetti per i quali la famiglia gioca un ruolo chiave e va necessariamente aiutata nell’educazione, nella conoscenza sia dei sintomi che dei fattori di rischio per tutti i tipi di diabete, indispensabile per favorire l’individuazione precoce della malattia; nei programmi d’intervento curativi necessari, in favore della creazione di ambienti salubri.

Un problema che ad una persona su due non è ancora stato diagnosticato, da qui l’importanza di diagnosi precoce e trattamento tempestivo, entrambi fondamentali per prevenire le complicanze del diabete e ottenere risultati positivi. E per questi due anni L’IDF intende agire su più fronti ponendo in primo piano il ruolo essenziale dei propri familiari nella gestione, nella cura e nella prevenzione ed educazione sul tema, grazie ad una forte campagna a sostegno di chi si ritrova a fare i conti con questa patologia.

La famiglia ha un ruolo centrale nella prevenzione e nella gestione del diabete
La famiglia ha un ruolo centrale nella prevenzione e nella gestione del diabete

Per la Federazione il ruolo della famiglia è centrale in due sensi: da un lato perché il diabete non coinvolge solo i diretti interessati dalla diagnosi, ma anche chi con loro condivide quotidianità e abitudini, e tutte le famiglie, nessuna esclusa, potrebbero essere le prossime attaccate; dall’altra perché la famiglia, se bene informata sull’argomento, può rappresentare la prima arma nella prevenzione e nella supervisione di tale condizione.

«Il supporto della famiglia nella cura del diabete si è dimostrato avere un effetto sostanziale nel migliorare la condizione di salute delle persone diabeticheha dichiarato la Federazione Internazionale DiabeteMa meno di una persona su 4 membri di una famiglia ha accesso a programmi di educazione in materia. Un rapporto che deve essere sostanzialmente migliorato, perché è dimostrato che il supporto della famiglia nella cura della patologia ha un effetto decisivo nel miglioramento della salute delle persone colpite. Per questo è così importante che l’educazione e la promozione della corretta autogestione del diabete siano accessibili a tutte le persone diabetiche e alle loro famiglie, per ridurre l’impatto emozionale e psicologico della patologia, che può poi sfociare in una cattiva qualità della vita».

L’informazione e la consapevolezza possono quindi tantissimo nella lotta contro il diabete, sia nella prevenzione che nel suo controllo, attenuandone ed evitandone spiacevoli complicanze.