Benessere

Natura, perché fa bene alla mente

Stare in ambienti naturali ha un effetto benefico sul fisico e sulla mente diminuendo ansia, depressione e aggressività

Quando, durante gli esercizi di rilassamento, invito i miei pazienti a visualizzare un luogo che li faccia sentire sicuri e trasmetta calma e serenità, quasi tutti riportano un luogo naturale: un prato, la riva di un fiume, la spiaggia. Molti mi raccontano che gestiscono i momenti di abbattimento, di rabbia o di paura cercando una connessione con la natura e che in questo modo si calmano e si sentono meglio. I miei pazienti oncologici traggono beneficio dall’immergersi nella natura persino per fronteggiare angosce molto potenti e distruttive come quelle che caratterizzano le malattie gravi.

Intuitivamente sappiamo da sempre che stare nella natura ha un effetto benefico sul corpo e sulla mente, ma negli ultimi anni anche la scienza ha fornito conferme ufficiali attraverso studi sperimentali.

La psicoterapeuta Lucia Montesi
La psicoterapeuta Lucia Montesi

È ormai assodato che vivere vicino ad un’area verde o in quartieri alberati rende più resistenti alle malattie, fa sentire più forti, energici e vitali, protegge da malattie respiratorie, gastrointestinali, cardiovascolari. In campagna i parametri fisiologici tendono a normalizzarsi: frequenza cardiaca, pressione, ormoni dello stress sono influenzati positivamente. I pazienti ospedalizzati recuperano prima se hanno a disposizione aree verdi e fanno meno ricorso agli antidolorifici; l’effetto si produce anche semplicemente avendo finestre che si affacciano su un’area naturale.

Ma nelle aree verdi si registrano soprattutto effetti positivi sulla psiche: meno ansia, meno depressione, meno aggressività, meno atti violenti, rapporti meno conflittuali e più armoniosi tra vicini. Stare a contatto con la natura migliora le capacità attentive di bambini e adulti e stimola una modalità di pensiero meno razionale e più creativa e ricca di connessioni. La contemplazione della natura ha un effetto calmante, fa diminuire l’attività della corteccia prefrontale responsabile della pianificazione e stimola le aree cerebrali legate alla regolazione delle emozioni.

I rumori sono meno forti, il silenzio favorisce la concentrazione e la soluzione dei problemi, il cinguettio degli uccelli allevia lo stress. Migliora la concentrazione e diminuisce l’aggressività degli automobilisti.

Perché stare nella natura produce questi benefici? Si pensa che questi effetti dipendano in parte dai fitoncidi, oli essenziali contenuti nel legno degli alberi, e da batteri presenti nel terreno di campagna, che venendo inalati migliorano l’umore e riducono l’ansia stimolando la serotonina. Uno dei motivi per cui stare all’aperto fa bene è che in genere all’aperto ci muoviamo di più e l’attività fisica di per sé ha effetti positivi sull’umore. D’altra parte, si è osservato che il fatto di essere praticata nella natura rende l’attività fisica ancora più benefica per l’umore, rispetto a quando è praticata in palestra o luoghi chiusi.

Il colore verde di per sè ha un effetto calmante, attenua lo stress, permette di recuperare dalla stimolazione eccessiva a cui siamo sottoposti nelle aree urbane. L’occhio umano mostra una preferenza nel guardare tonalità verdi e spazi aperti. Sostando in aree verdi, o anche semplicemente osservando immagini di paesaggi naturali, si riducono tristezza, ansia e aggressività e aumentano le emozioni positive.

Il lavorio della natura, con l’intensa vita degli animali e delle piante, ci stupisce e  meraviglia, ci riconnette con il nostro mondo interiore, emotivo e spirituale, ci fa sentire in pace, parte di qualcosa di più grande in cui le nostre ansie si acquietano.

Gli esseri umani sono vissuti a stretto contatto con la natura e con i suoi ritmi per un tempo molto lungo e anche oggi, nonostante la maggior parte delle persone viva in aree fortemente urbanizzate, conserviamo questa attrazione verso il mondo naturale. Secondo gli studiosi, abbiamo una vera predisposizione genetica a connetterci con la natura.

Non è necessario recarci in luoghi particolari o spostarci se non ne abbiamo la possibilità; possiamo assaporare con tutti i sensi le diverse situazioni naturali, dal bosco, al prato di campagna, fino al giardino di casa o anche solo le piante sul balcone. Per ottenere i benefici della natura, è sufficiente anche solo osservare immagini che ritraggono scene naturali.

Dott.ssa Lucia Montesi
Psicologa Psicoterapeuta
Piane di Camerata Picena (AN)
Montecosaro Scalo (MC)
Consulenza anche via Skype
Tel. 339.5428950

 

 

Ti potrebbero interessare