Benessere

I semi, gusto e benessere

Un alimento prezioso anche nella prevenzione di patologie cardiache. La Health Coach Letizia Saturni ci consiglia una ricetta semplice e veloce. Gustare per credere

semi

JESI – Torniamo a parlare di semi con la Health coach Letizia Saturni, facendo degli esempi molto pratici, dopo averne illustrato le proprietà benefiche (leggi l’articolo).

Esistono molti tipi di semi, quali ci consigli?
«Ammetto che rispondere a questa domanda non è semplice. Quale jesina e amante delle ricchezze del territorio suggerisco, valorizzando le nostre produzioni locali, i semi di canapa per il loro elevato (circa 30%) e peculiare (rappresentano ben 10 aminoacidi) contenuto proteico; vantano un ottimo equilibrio tra acidi grassi essenziali della famiglia omega3 ed omega6 ed infine non è da trascurare la loro ricchezza in fitosteroli che alla luce dei recenti studi scientifici sono particolarmente efficaci nella prevenzione di patologie cardiache, diversi tipi di cancro e il morbo di Parkinson o l’Alzheimer. Altri semi di grande interesse, in particolare per il mondo femminile, sono i semi di sesamo che sono tra i più saporiti e ricchi di nutrienti. Hanno un elevato contenuto di calcio: 100 g di semi di sesamo contengono 1 g di calcio. Vengono così considerati benefici durante la menopausa ed in casi di artrite ed osteoporosi».

Contengono anche altri minerali?
«Sì, ferro, magnesio, zinco, fosforo e fibre vegetali. Sono proprio questi ultimi a permettere che i semi di sesamo siano efficaci per il controllo del colesterolo e della pressione sanguigna. Da non trascurare la ricchezza di vitamine soprattutto quelle del complesso B come la niacina, l’acido folico, la tiamina, la piridossina e la riboflavina. Vitamine sicuramente importanti in un altro momento della vita della donna quale la gravidanza. Infine mi piace segnalare anche semi un po’ più esotici e particolari che insieme ai semi di lino sono definiti superfood. Sono i semi di Chia: sono semi piccolissimi ricchi di calcio e di ricchezza in fibra alimentare. Grazie a quest’ultima svolgono una funzione emolliente per l’intestino».

Possono essere considerati sostituti di altri alimenti o vanno ad integrarli?
«I semi, come qualsiasi altro cibo, non possono essere considerati dei sostituiti di altri cibi. Il nostro organismo ha bisogno di ciascun cibo che conosciamo. L’alimentazione deve essere ricca, variata ed equilibrata così tante e molteplici possono essere le fonti alimentari dalle quali attingere molecole fondamentali per il nostro benessere. Ai più pragmatici lascio qualche numero: la porzione ottimale è di circa 20 grammi e possono essere utilizzati quotidianamente. Mentre ai più golosi lascio una ricettina facile facile: croccante di semi. Prendete una ciotola capiente e versate al suo interno l’acqua, i semi di chia, i semi di sesamo, i semi di girasole, i semi di lino ed i semi di zucca; aggiungete miele e continuate a mescolare amalgamando bene; versate il contenuto in una teglia antiaderente ed infornate a 160° per 1 ora circa; lasciate raffreddare e tagliate a forma di barretta e … gustate!».

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