Benessere

Alimentazione in estate, cosa prediligere e cosa evitare

Quali sono i cibi che i bambini e gli anziani devono mangiare per fronteggiare il caldo? I consigli della nutrizionista jesina, Letizia Saturni che dice: «La dieta mediterranea è da prediligere in ogni caso»

La bella stagione a tavola, quali cibi prediligere e cosa invece evitare. Piatti leggeri e gustosi, cucinati in maniera naturale e preferendo la stagionalità. La nutrizionista Letizia Saturni fornisce alcune importanti indicazioni: «La dieta mediterranea è da prediligere in ogni caso – spiega – Abbondanza di prodotti di origine vegetale quindi frutta e verdura. Va prediletta la stagionalità e la territorialità dei cibi perché ricchi di acqua e minerali che con la sudorazione tendiamo a perdere. Questo vale sia in età pediatrica che per gli anziani».

La nutrizionista Letizia Saturni

Spesso però non è semplice somministrare verdure ai bambini.
«Coinvolgere i bambini con la frutta è più semplice, aggiungerla alla verdura per un estratto potrebbe essere la soluzione. Riguardo gli anziani: possono esserci problematiche legate al diabete quindi frutta zuccherina come melone, uva o anguria andrebbero assunte con moderazione».

In estate ovviamente si deve bere acqua, consigli?
«Se per un adulto sono consigliati i due litri al giorno questo non sempre vale per bambini ed anziani: i primi hanno una percentuale corporea di acqua fino all’80% quindi due litri potrebbero essere pochi, per l’anziano che ne ha il 55% potrebbero essere tanti. Consiglio, fuori dal pasto, di darsi un orario per bere almeno cinque bicchieri, visto che gli anziani a differenza dei bambini sentono meno lo stimolo della sete. Per loro inoltre ambiente ventilato, abiti leggeri. L’acqua poi deve essere a temperatura ambiente, più è fredda più sentiamo il caldo».

Succhi di frutta e bibite gassate possono essere sostituiti all’acqua?
«No. Ma se voglio bere altro posso farlo. Mi sento di dire: fate attenzione agli zuccheri semplici e preferibilmente assumete estratti o centrifughe che possono essere un’alternativa valida».

D’estate la distribuzione dei pasti ha delle variabili?
«In realtà no, si dovrebbero sempre seguire tre pasti principali, due spuntini e nessun extra anche se light perché costringiamo il nostro intestino a lavorare continuamente».

In questo periodo dell’anno si tende a sostituire il pasto con un gelato, è una pratica corretta?
«Non andrebbe bene per i bambini, non mi sento di escluderlo per gli anziani soprattutto se inappetenti o con problemi di masticazione».

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