CRONACA

Incendio al parco di Posatora: chiuse le indagini, in tre rischiano il processo

È cambiata l’accusa nei confronti del gruppetto di minorenni ritenuti i responsabili del rogo che colpì l’area verde a ridosso della Palombella, la notte del 21 giugno scorso. Da incendio doloso ora viene contestato l’incendio colposo. Inizialmente le accuse erano contro 4 ragazzini ma la posizione di uno è stata rivista dalla Procura minorile

PRIMO PIANO

Case ipotecate e persone denutrite, le accuse al guru della macrobiotica Mario Pianesi

Sono contestate nell’indagine della polizia che hanno portato alla denuncia per il maestro e tre suoi collaboratori, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale. «I farmaci non curano, la medicina uccide e i medici sono tutti assassini», le frasi ricorrenti di Pianesi ai congressi

DELITTO RAPPOSELLI

Omicidio della pittrice, Simone Santoleri dal carcere: «Non lasciatemi solo» e poi fa scena muta davanti al gip

Non si dà pace il figlio di Renata Rapposelli, rinchiuso da martedì nella casa circondariale a Teramo, insieme al padre Giuseppe. Entrambi oggi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia. Intanto emergono altri dettagli dall’ordinanza di custodia cautelare. L’ex marito, intercettato, ha giustificando l’assenza di terriccio sotto l’auto con il fatto che dove la ex moglie è stata trovata morta «c’era l’erba»

DAL TRIBUNALE

Presa a calci e pugni la notte di Capodanno, ex fidanzato a processo per stalking e lesioni

Una 23enne ha portato in tribunale un marocchino con il quale ha avuto una storia d’amore. Lui l’avrebbe picchiata in molte occasioni e perseguitata. Durante i festeggiamenti in piazza per l’ultimo dell’anno l’avrebbe picchiata a sangue in un vicolo e poi portata a casa sua dove la madre dell’extracomunitario avrebbe telefonato allarmata ai genitori della giovane: «Venite a riprendervela o ve l’ammazza»

CRONACA

Auto investe bambino poi si allontana

È successo attorno alle 13.20, ad Ancona, davanti al Comune. In ospedale un 12enne che attraversava la strada sulle strisce pedonali. A bordo della vettura, una Peugeot, una donna di 60 anni che in un primo momento è scesa ma poi è risalita allontanandosi. «Ho sentito la frenata – racconta una testimone – la conducente è scesa, il bambino era a terra ma poi impaurito ha iniziato a correre via. A quel punto l’auto è ripartita». Rintracciata dai vigili urbani nega la fuga. «Non ho visto più pedone», avrebbe sostenuto

CRONACA

Sotto le pietre uno shop della droga, in manette un 30enne

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri di Brecce Bianche per spaccio. È stato sorpreso a Passo Varano, sotto la pioggia, in un campo dove aveva ricavato il suo punto di appoggio per vendere sostanze stupefacenti ai giovani del capoluogo

delitto rapposelli

La difesa dei Santoleri: «Accuse deboli, impugneremo l’ordinanza al Tribunale del Riesame»

L’avvocato Gianluca Reitano, che difende Giuseppe e Simone insieme agli avvocati Gianluca Carradori e Alessandro Angelozzi, smonta punto per punto le motivazioni che hanno portato alla custodia cautelare di padre e figlio. «La Procura sostiene che Renata Rapposelli è stata uccisa ma non ci sono nemmeno gli esiti degli esami tossicologici che lo accertano. La targa dell’auto? Va dimostrato chi era alla guida e se veramente trasportava un cadavere»

DELITTO RAPPOSELLI

Sul pc di Simone cercato il Chienti, la testimonianza della sorella: «Mamma mi raccontò che cercò di avvelenarla con il topicida»

Sono alcuni dei contenuti che emergono nell’ordinanza del gip, 56 pagine fitte, che hanno fatto scattare la misura cautelare in carcere per Simone e Giuseppe Santoleri. Tra i gravi indizi anche l’inquinamento delle prove. Il telefonino di Renata è rimasto acceso nell’abitazione di Giulianova fino alle 15,39 del 9 ottobre. Padre e figlio si parlavano con dei “pizzini” scritti per non essere intercettati

PRIMO PIANO

Omicidio di Renata, il corpo tenuto in auto per due giorni sigillato con le buste della spazzatura (Video)

È quanto emerge dalle indagini della Procura dorica dove i dettagli che hanno portato all’arresto di Simone e Giuseppe Santoleri sono stati resi noti durante una conferenza stampa dal procuratore capo facente funzioni Irene Bilotta. «Il movente è economico – ha detto la Bilotta – legato al mantenimento». L’auto ripresa dalle telecamere aveva il portabagagli con scatoloni a bordo per coprire il contenuto

DELITTO RAPPOSELLI

Omicidio della pittrice, arrestati all’alba Simone e Giuseppe Santoleri

Padre e figlio sono stati prelevati dai carabinieri, dalla casa di Giulianova. È stata chiesta la custodia cautelare in carcere per grave quadro indiziario relativo all’omicidio di Renata Rapposelli. Sono stati portati in caserma dove li hanno raggiunti gli avvocati. «Sono tranquilli – dice l’avvocato Carradori – chiederemo di revocare la misura cautelare, soprattutto per Giuseppe che non è in condizioni di salute tali da poter rimanere in carcere»

CRONACA

Uomo cade in mare, salvataggio al porto

Principio di assideramento per un dipendente di una ditta che lavora per conto della compagnia portuali servizi, di 40 anni. Si trovata alla nuova darsena quando, occupandosi di alcuni container, è scivolato nelle acque gelide. Ripescato con una gru