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Zero compiti. Quando il cinema sostituisce gli esercizi a casa

La proposta parte dall'istituto “Caio Giulio Cesare” di Osimo, dove le visioni delle pellicole sono accompagnate da lezioni su sceneggiatura e montaggio con incursioni nella storia e nella letteratura

OSIMO – Dopo cinque ore di scuola gli studenti tornano a casa per occupare buona parte del pomeriggio a svolgere i compiti con sforzi di memoria e altri esercizi. Un metodo lontano dallo stampo anglosassone e molto più vicino alla scuola intesa in senso tradizionale.

All’istituto “Caio Giulio Cesare” di Osimo non la pensano sempre così e il pomeriggio, che è dei ragazzi, pian piano sta tornando nella loro disponibilità. Prendendo spunto dall’iniziativa del Ministero per i Beni Culturali, che offre a prezzo scontato nel secondo mercoledì di ogni mese la visione di un film per stimolare il ritorno al cinema, il professor Rinaldi di Lettere ha invitato i suoi allievi di seconda media a recarsi al cinema in quel pomeriggio ovviamente facendo loro “rinunciare” allo svolgimento dei compiti a casa.

Successo immediato, quasi metà della classe ha preso al volo la proposta, ha visto un film e ne ha poi riferito ai compagni la trama. «Tale iniziativa è in linea con l’attenzione che il professore sta rivolgendo da qualche anno al grande schermo, ingiustamente bistrattato e snobbato dalla scuola italiana ma che è parte notevole della nostra cultura soprattutto del Novecento. Visione di film storici, sociali e legati a varie tematiche sono parte integrante del suo programma tanto quanto il libro di testo, in particolar modo per la Storia per cui il film è considerato a tutti gli effetti una fonte storiografica (basti pensare a De Sica, Rossellini, Rosi, Olmi e Pasolini). Naturalmente le visioni dei film sono accompagnate da lezioni sulla sceneggiatura, montaggio e punto di vista del regista», spiega la scuola. L’iniziativa si protrarrà per i successivi secondi mercoledì del mese ma probabilmente verrà estesa a una volta alla settimana.

La “Caio Giulio Cesare” comunque ha già una lunga tradizione in merito: tutti i pomeriggi dal lunedì al giovedì la scuola è aperta per i diversi laboratori: canto, strumenti musicali, lingue, latino, greco per il Classico e chissà che l’anno prossimo non si inizi anche con quello di Cinema.

In ogni caso, già per il prossimo aprile, il professor Rinaldi sta pensando di estendere a due settimane intere la formula “Zero compiti a casa” sostituendo i classici compiti, esercizi e studio mnemonico con lavori di gruppo, ricerche sul web, attività laboratoriali e compiti di realtà.

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