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Secondo appuntamento dei webinar della Camera di Commercio Marche sul Digital Export: focus sul manifatturiero

L'incontro è stato dedicato alle imprese del settore Meccanica, Legno e Arredo, Componentistica. Lo scopo: affrontare insieme la transizione digitale in tempo di Covid

Manifattura

ANCONA – Nel 2020, a causa dell’epidemia, tutte le fiere e gli incontri dedicati al b2b (business-to-business) e all’introduzione in nuovi mercati sono stati annullati. Una delle tante ripercussioni della pandemia globale che ha colpito la manifattura, in particolare quella dedicata a meccanica e al mobile, due dei comparti più rappresentativi dell’impresa marchigiana (circa il 70% del totale). La risposta, come in altri campi, è stata trovare on-line lo spazio e le occasioni di crescita e inserimento in nuovi mercati.

Una rivoluzione digitale che le imprese marchigiane stavano già intraprendendo ma che, a causa della crisi in atto, ha subito una inaspettata accelerazione, spesso anche traumatica. A rispondere ai dubbi delle imprese il webinar gratuito del PID (Punti Impresa Digitale) della Camera di Commercio Marche, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l’Agenzia ICE e aziende del territorio. Un webinar che combina un approccio teorico alla pratica delle esperienze delle aziende attive nei market place, anche grazie al bando b2b della Camera di Commercio e della Regione Marche. Si tratta del secondo appuntamento con i webinar di Camera di Commercio Marche dedicati al Digital Export. Il focus questa volta è stato sulle imprese del manifatturiero, settore Meccanica, Legno e Arredo, Componentistica, per affrontare insieme la transizione digitale in tempo di Covid.

«In questo anno difficile si sono accelerati tanti processi, a cui le nostre imprese si sono adeguate velocemente, ma non senza difficoltà – spiega Marco Pierpaoli, delegato all’innovazione della Camera di Commercio delle Marche -. Il PID facilita la transizione grazie alla formazione e ai bandi. Grazie al bando relativo al b2b 442 imprese della nostra regione hanno avuto la possibilità di essere presenti su mercati esteri».

«Ci siamo trovati a vivere un anno orribile – testimonia Moreno Bordoni, presidente Tecne-Azienda Speciale per il Mobile e la Meccanica -. Con fiere ed eventi chiusi ci siamo dovuti ripensare nell’ambito b2b e nuovi mercati. Abbiamo deciso di mettere in campo poche manovre ma utili agli imprenditori. In questo momento di crisi le imprese hanno bisogno di sentire che le istituzioni siano presenti e rispondano con strumenti utili al lavoro delle aziende».

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