JESI – Centro Storico, quartiere Prato e #vivilviale sono i tre comitati di quartiere recentemente nati per raccogliere le criticità delle rispettive zone di competenza e portare queste istanze in Comune.

«Grazie ai comitati siamo andati a sentire le criticità dei cittadini – ha detto il consigliere delegato ai borghi Marco Giampaoletti – in alcune aree siamo già riusciti ad intervenire, vedi il cimitero di Castelrosino; in altre abbiamo previsto interventi». Programmato infatti il ripristino dell’isola ecologica a Piazza Bramante, richiesta esplicita del comitato centro storico con Anna Tosti e Piero Giordano: «Abbiamo evidenziato la necessità di intervenire in tutte le aree verdi del centro, alcuni cittadini stanno provvedendo con mezzi propri. In vista del Palio abbiamo in programma un incontro con l’assessore Luca Butini perché vogliamo più controlli e anche sul discorso turistico abbiamo segnalato che serve un maggiore impulso».

Il traffico è invece la croce del quartiere Prato, l’ha segnalato il fotografo Gino Candolfi, che insieme a Cristina Capogrossi del Bar Trieste da anni lavorano nella zona: «La viabilità in via del Prato è critica: imbottigliamenti in alcune ore del giorno in uscita dalla città perché la corsia è una sola. Quando ho aperto il negozio, anni Ottanta, non c’era questa densità di abitazioni, servizi (croce rossa e vigili del fuoco) e centri commerciali». Adesso che le cose sono cambiate nel quartiere si torna a parlare di Asse sud: «Era nel programma di mandato ha precisato l’assessore Rolando Roncarelli – i soldi c’erano ma negli anni passati si è speso in consulenze. È stata deliberata una modifica della rotatoria che porta a Moie e a Monte Tabor, ci rendiamo conto che non è una soluzione definitiva».

Nel quartiere Prato sono state segnalate criticità anche per quanto riguarda le aree verdi, in particolare quella davanti al campo San Sebastiano che teoricamente è gestita da un commerciante della zona, e in viale Trieste. Problemi anche ai cordoli degli alberi danneggiati dai parcheggi e pericolosi per chi passa a piedi, segnaletica e rotatorie. Viabilità nella lista delle cose da fare anche per #vivilviale con Lorenzo Boccacci che ha riunito i commercianti di viale della Vittoria e del Lavoro, fino a Piazza Bramante. Con questi i comitati cittadini salgono a undici, all’appello manca il comitato che abbraccia una zona ampia: Martin Luther King, via San Francesco, via Verdi e via Gramsci.