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Vacanze e furti in appartamento, la Questura rafforza i controlli. Pinto: «Attenzione ai social network»

Casa più sicura durante le vacanze con i consigli della polizia. Il capo della Squadra Mobile di Ancona Pinto suggerisce alcuni accorgimenti per non avere sorprese al rientro dalle ferie

Furti in abitazione

ANCONA – Ferragosto, tempo di viaggi, vacanze e meritato svago, un traguardo agognato dopo un anno di lavoro che però, senza i giusti accorgimenti, può rischiare di trasformarsi in un amaro rientro a casa se la propria abitazione, lasciata chiusa per le ferie, viene presa di mira dai ladri.

Come ogni estate i reati predatori, ovvero furti ed effrazioni, registrano una recrudescenza e anche se i controlli delle forze dell’ordine disposti sul territorio agiscono da deterrente, in alcuni casi non bastano e occorre pensare a sistemi di protezione specie per quelle abitazioni maggiormente a rischio di furti.

Come difendersi? «I controlli disposti sul territorio e fortemente voluti dal Questore di Ancona Cesare Capocasa, sono fondamentali e anche la prevenzione è un’arma molto importante» spiega Carlo Pinto, capo della Squadra Mobile di Ancona. Tra i primi consigli del dirigente della Polizia di Stato c’è quello di «prestare attenzione ai social network», sui quali molte persone sono abituate a mettere dettagli anche privati della propria vita e dei propri cari, che se finiscono nelle mani sbagliate possono fornire ai malviventi ‘preziose’ indicazioni su quando colpire ad esempio in una abitazione i cui proprietari sono in vacanza.

Carlo Pinto, capo della Squadra Mobile di Ancona

«È bene evitare di postare sui social foto e dettagli delle proprie vacanze – spiega Pinto – perché in questo modo si forniscono informazioni ad eventuali malintenzionati sul momento più opportuno per introdursi in una abitazione. Meglio piuttosto coinvolgere un vicino di casa chiedendogli di togliere le lettere dalla cassetta della posta, che darebbero la chiara indicazione di una abitazione chiusa, e di fare attenzione ad eventuali rumori sospetti».

Prima di partire, puntualizza il capo della Squadra Mobile di Ancona, «bisogna avere cura di chiudere tutte le finestre e chiudere a chiave il portone di casa con tutte le mandate». Ad essere prese maggiormente di mira sono le abitazioni a piano terra e le ville, case che Pinto consiglia di proteggere con i sistemi che possono rendere più difficoltoso l’accesso dei ladri, come porte blindate, inferriate alle finestre, antifurto, impianti di videosorveglianza. Spesso i ladri però accedono anche ai piani superiori salendo attraverso i tubi discendenti, per cui occorre prestare attenzione anche se si abita in appartamenti ubicati dal secondo piano in su.

Oggi «le bande di malviventi sono sempre più specializzate negli assalti alle abitazioni e dotate di attrezzature molto evolute, per questo è importante proteggere la propria casa e sul mercato esistono anche sistemi non dispendiosi per farlo, con telecamere che inviano un messaggio sul proprio telefonino in caso di movimenti sospetti».

Alto tema caldo, quello dei preziosi (gioielli, orologi e denaro) che spesso vengono lasciati nelle abitazioni in nascondigli che purtroppo i ladri puntualmente riescono a trovare. «L’ideale sarebbe quello di non lasciare preziosi e denaro in casa – spiega – meglio lasciarli custodire per il periodo della vacanza a familiari o amici fidati, oppure custoditi in cassaforte o meglio ancora nella cassetta di sicurezza della banca. Ma se proprio non si vuole optare per queste soluzioni – conclude Pinto – allora meglio individuare nelle abitazioni nascondigli impensabili e originali, non il classico materasso o armadio». «La sicurezza – conclude Pinto – non è un costo, ma un investimento».

Il nuovo questore di Ancona Cesare Capocasa

Il Questore Cesare Capocasa: «Nel periodi estivo la Polizia di Stato, insieme alle altre forze dell’ordine, ha incrementato i servizi di controllo del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e dei vacanzieri che si spostano nella nostra provincia per godere di momenti di tranquillità e riposo. La prevenzione è sempre la principale arma per combattere il crimine. Invitiamo per tanto tutti a porre in essere dei piccoli accorgimenti, che possono fare la differenza e garantirci momenti di serenità anche nel periodo estivo».

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