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All’Università di Macerata il convegno sulla digitalizzazione del patrimonio culturale

In programma il 17 e il 18 ottobre, ha centinaia di partecipanti in arrivo da più parti d'Italia. Da Rai Teche alla Cei, è ampio il parterre di esperti alla due giorni organizzata nell'ambito del Master sugli archivi digitali

MACERATA – Sono centinaia e arrivano da più parti d’Italia (Trentino, Torino, Teramo, Venezia, Roma, Gubbio, Bari) i partecipanti registratisi alle due giornate di convegno su “Digitalizzazione del patrimonio culturale”, in programma giovedì e venerdì 17 e 18 ottobre all’Università di Macerata, organizzato nell’ambito del Master di secondo livello in Formazione, gestione e conservazione di documenti informatici ed archivi digitali a cura del Comitato scientifico composto dai docenti Stefano Pigliapoco, Laura Melosi e Stefano Allegrezza.

Vista l’alta partecipazione, i lavori si svolgeranno alla Domus San Giuliano, mattino e pomeriggio a partire dalle 10.30 il primo giorno e dalle 9 il secondo.

Stefano Pigliapoco
Stefano Pigliapoco

Il convegno affronta il tema della digitalizzazione del patrimonio culturale sia dal punto di vista teorico e della riflessione critica, sia dal punto di vista pratico con esperienze e casi di studio.

«Con questa iniziativa si vuole focalizzare l’attenzione sul patrimonio culturale nelle sue molteplici espressioni, fornendo una visione completa delle problematiche connesse all’uso delle tecnologie informatiche per la loro salvaguardia, valorizzazione e fruizione» spiega Pigliapoco.

Ai saluti di apertura sarà presente anche Micaela Procaccia, presidente dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana Anai.

Ampio il parterre di relatori, provenienti da atenei (Università di Padova, Udine, Bologna e Torino) e realtà di importanti riferimento nel campo dell’archivistica e dei beni culturali: Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione; Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni culturali; Istituto Centrale per il Catalogo Unico; Istituto Centrale per gli Archivi;  ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana; Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi; Rai Teche; Archivio Storico dell’Istituto Luce Cinecittà; Archivio Audio-Video di Radio Radicale; Archivio Editoriale Multimediale della Città del Vaticano; Biblioteca Apostolica Vaticana; Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna; Direzione Cultura della Regione Piemonte.

La prima giornata di convegno è incentrata sugli obiettivi strategici della digitalizzazione dei beni culturali. La seconda è dedicata alla presentazione di esperienze e casi di studio di particolare interesse.

Il programma completo è disponibile sul sito www.masterarchividigitali.unimc.it.

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