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Un fondo per i soci in difficoltà

Il cda di Veneto Banca ha deliberato la costituzione di un plafond di solidarietà con la disponibilità di 30 milioni di euro per sostenere i soci che versano in comprovate situazioni di particolare disagio socio-economico

Panoramica di Fabriano
Panoramica di Fabriano

FABRIANO – Fondo di solidarietà per i soci di Veneto Banca, dunque anche ex Carifac, che sono in difficoltà economica a seguito della situazione economica della Holding di Montebelluna. Il consiglio di amministrazione di Veneto Banca ha deliberato la costituzione del Fondo di solidarietà – già annunciato nella seduta del 9 gennaio scorso in occasione dell’avvio dell’Offerta Pubblica di Transazione – con la disponibilità di 30 milioni di Euro per sostenere i soci che versano in comprovate situazioni di particolare disagio socio-economico.

Il Fondo è rivolto ai medesimi destinatari dell’Offerta Pubblica di Transazione e anche in questo caso i beneficiari dovranno rinunciare ad azioni risarcitorie nei confronti della Banca, e diventerà effettivo a seguito dell’esito positivo dell’Offerta stessa.
«Nello spirito di solidarietà e responsabilità sociale, oltreché nella volontà di ricostruire un rapporto di fiducia tra la Banca e i suoi soci risparmiatori, Veneto Banca ha ritenuto opportuno assegnare il compito della realizzazione dell’iniziativa alla propria corporate foundation, la Fondazione Veneto Banca. La Fondazione agirà su mandato dell’Istituto per l’identificazione e la valutazione delle comprovate situazioni di particolare disagio socio-economico. Il criterio base di valutazione sarà l’Isee, al fine di semplificare le procedure e accelerare i tempi di esecuzione. L’iniziativa prevede la costituzione di una Commissione, utile nella logica del dialogo tra la banca e i suoi portatori d’interessi nei territori di riferimento, che comprenderà le rappresentanze della società civile», si legge nella nota diffusa dall’istituto di credito.

Si rende noto che, al 6 marzo 2017, relativamente all’Offerta Pubblica di Transazione, è stato contattato circa il 94% del totale azioni in perimetro di cui oltre il 34% ha già aderito, il 14% ha manifestato la propria intenzione a non aderire, mentre la restante parte è rappresentata da coloro che hanno fissato un appuntamento in filiale o non hanno ancora manifestato la propria scelta. Alla luce dell’elevato numero di richieste di appuntamento e di adesioni pervenute in questi ultimi giorni, il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca sta valutando l’opportunità di una proroga dei termini legati alla scadenza dell’Offerta Pubblica di Transazione, attualmente prevista per il 15 marzo 2017, in allineamento alla scadenza della medesima Offerta di Banca Popolare di Vicenza.

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