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Tolte le impalcature al palas di viale dei Partigiani. La nostra Pesaro: «Lavori grossolani e irregolari»

Il comitato denuncia: «Era meglio coperto, le finiture hanno uno standard qualitativo basso per i milioni spesi»

PESARO – Tolte le impalcature e i teli per proteggere la struttura dalla polvere. Ma ora arrivano le critiche. Stiamo parlando del palas di viale dei Partigiani. Una struttura che deve essere ancora completata all’interno ma che ha generato numerose polemiche per via dei ritardi nei lavori e per via dei costi lievitati dai 3,6 milioni previsti nel 2016 ai 9 attuali.

Il comitato di cittadini La nostra Pesaro sottolinea: «Fino a poche ore fa, eravamo fermamente convinti che un giorno avremmo potuto affermare: “Ci abbiamo impiegato tanto tempo (anzi troppo), abbiamo speso tanto (anzi troppo), però abbiamo realizzato un’opera d’arte.”- Purtroppo, il nuovo hangar, non appena svestito dalle impalcature e dai teli para-polvere, mostra un’anteprima di sé che spegne ogni possibile entusiasmo. Infatti, il fronte principale su via Partigiani, che diventerà l’immagine identitaria di questa importante struttura, mostra finiture aventi uno standard qualitativo che non può essere associato ad un edificio da dieci milioni di euro. Gli intonaci risultano realizzati in maniera grossolana ed irregolare, come pure i profili che rifiniscono le solette e le sommità delle pareti, sono quanto meno mal posati. La luce del sole e le ombre denunciano in maniera inclemente quanto espresso».

«Questa tipologia di opere, realizzate con ingenti risorse pubbliche, devono risultare impeccabili, ad evitare che in un prossimo futuro le imperfezioni finiscano per comportare ulteriori opere di ripristino/manutenzione e quindi ulteriori costi».

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