Ascoli Piceno-Fermo

«Libertà, divertimento, ironia e leggerezza», ecco la nuova collezione Tod’s disegnata da Chiapponi

Attenzione all'artigianalità, alla qualità e ai dettagli: l'azienda dell'imprenditore Della Valle torna in campo con un video della pre-spring 2021

Diego Della Valle
Diego Della Valle

SANT’ELPIDIO A MARE – Un video del direttore creativo della Tod’s Walter Chiapponi per presentare la collezione pre-spring del 2021 dell’azienda di Diego Della Valle.

Dopo il periodo difficile del lockdown l’azienda di Casette D’Ete – che in questi mesi difficili è scesa in campo per varie iniziative di solidarietà come quella relativa allistituzione di un fondo per i familiari degli operatori sanitari morti a causa del Covid – riparte con tanta voglia di «ironia e leggerezza» senza mai dimenticare l’artigianalità della qualità made in Italy.

Un video postato sulla pagina social dell’azienda in cui Chiapponi – alla guida del team creativo della Tod’s dalla fine del 2019 – parla di questi mesi di lavoro e della sua visione del brand: «L’incontro con Tod’s all’inizio, quando sono stato chiamato, è stato abbastanza inaspettato e soprattutto mi sono subito chiesto quale potesse essere la mia visione del brand perché Tod’s ha un DNA molto forte, è parte della mia cultura e della mia vita; è un marchio italiano e di lifestyle – dice Chiapponi -. Mi piace riconoscere sempre, in campo, una storia: una storia d’amore, di ricordi, e in qualche modo credo ogni capo deve ricordarti qualcosa che è già esistito».

La presentazione della pre-spring è stata pensata su linee guida come «la libertà, il divertimento, l’ironia; tutte cose che appartengono a me e che appartengono a Tod’s» e che caratterizzato questa fase di ripartenza.

«Tutto espresso con nuove tecnologie, con forme speciali, con le estremizzazioni dell’artigianalità; ci sono ironia, voglia di vivere e leggerezza ma c’è anche tantissima ricerca dei dettagli, delle proporzioni, delle linee, dell’essere molto maschili nel mondo maschile e sensuali nella collezione della donna».

E il riferimento è subito andato agli anni ’70, «alla voglia di vivere, di andare in vacanza, di passare il tempo in famiglia o con gli amici – conclude Chiapponi -. Volevamo arrivare a qualcosa di reale, a qualcosa che ha storia, al nostro punto di vista dell’originalità e a una storia d’amore tutta italiana».

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