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Tod’s, fatturato in crescita. Diego della Valle: «Possiamo guardare con ottimismo al 2022»

Il cda del gruppo del lusso marchigiano ha approvato la proposta di bilancio 2021. Il fatturato torna a livelli pre-Covid, risultato netto in perdita ma in forte miglioramento sul 2020

Il quartier generale Tod's a Brancadoro nei pressi di Civitanova Marche

Il consiglio di amministrazione di Tod’s Spa, gruppo marchigiano del lusso quotato su Euronext Milan, ha approvato il 10 marzo il progetto di bilancio dell’esercizio 2021. Il fatturato è stato di 883,8 milioni di euro, in crescita del 38,7% rispetto al 2020 e quasi ai livelli registrati prima della pandemia da Covid-19 (-3,5% rispetto al 2019). Nell’esercizio 2021, l’EBITDA è pari a 160,8 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 18,2%, ed è superiore al valore di 155,9 milioni di euro dell’esercizio 2019. Il risultato netto consolidato dell’esercizio 2021 è stato negativo per 5,9 milioni di euro, ma comunque in forte miglioramento rispetto alla perdita di 73,2 milioni di euro del 2020. L’Indebitamento Finanziario Netto complessivo ammonta a 518,9 milioni di euro (di cui 448,6 milioni di euro delle passività per i contratti di affitto dei negozi), che si confronta con i 531,6 milioni di euro di dicembre 2020.

Il Consiglio ha deciso di proporre di non distribuire dividendi. Tale proposta sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea ordinaria dei soci, convocata in prima convocazione per il prossimo 27 aprile, presso la Sede sociale di Sant’Elpidio a Mare (FM), ed, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 28 aprile 2022.

Diego Della Valle
Diego Della Valle

Con i suoi marchi Tod’s, Hogan, Roger Vivier e Fay, il gruppo ha registrato nell’esercizio 2021 un deciso miglioramento dei parametri economici finanziari, rispetto alle difficoltà del 2020. «I risultati registrati nell’esercizio 2021 sono stati molto soddisfacenti e superiori alle nostre aspettative», ha commentato Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo. «I ricavi – ha aggiunto – sono cresciuti del 39% rispetto al 2020 e sono tornati a livelli prossimi a quelli pre-Covid, con un progressivo miglioramento trimestre dopo trimestre, particolarmente nei marchi Tod’s e Roger Vivier. Eccellente performance del canale e-commerce, che ha registrato ricavi più che doppi rispetto al 2019. La forte crescita delle vendite e l’attenta gestione dei costi in tutte le aree di attività hanno contribuito ad un importante recupero della redditività del gruppo. Molto buoni i risultati che stiamo registrando nei negozi nei primi mesi dell’anno, che confermano il sempre maggiore apprezzamento dei clienti per i nostri marchi e per i nostri prodotti. Anche le collezioni Autunno/Inverno 2023, presentate durante la scorsa Settimana della Moda, hanno avuto una accoglienza estremamente positiva da parte dei nostri clienti, che ci hanno permesso di realizzare una ottima campagna vendite per il prossimo autunno/inverno. Oltre che sulla gestione del gruppo, siamo molto focalizzati sulla crescita e sul posizionamento dei singoli marchi, in modo da valorizzare gli stessi sempre di più, dedicando loro tutti gli investimenti necessari. Il Gruppo si è attivato con operazioni umanitarie in sostegno alle persone in difficoltà a causa della guerra in corso, con la speranza che tutto presto finisca. Nonostante l’incertezza del contesto geo-politico, economico e sanitario a livello internazionale, possiamo guardare con ottimismo al 2022, fiduciosi di poter realizzare una ulteriore solida crescita dei ricavi ed un ulteriore importante recupero della redditività».

Nell’esercizio 2021, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 883,8 milioni di euro, in crescita del 38,7% rispetto al 2020, e ha quasi interamente recuperato i livelli registrati prima della pandemia da Covid-19 (-3,5% rispetto al 2019). Nel corso dell’anno, le vendite hanno registrato un progressivo miglioramento, rispetto all’anno precedente; nel solo quarto trimestre dell’anno, i ricavi sono stati pari a 261,2 milioni di euro, +41,6% rispetto al quarto trimestre 2020 e +9,6% rispetto al quarto trimestre 2019. I dati risentono dell’impatto negativo dei cambi, particolarmente per i marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dell’anno 2020, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi del Gruppo sono pari a 886,8 milioni di euro (+39,2% rispetto al 2020 e -2,7%2 rispetto al 2019).

Lo scorso anno, tutte le categorie di prodotto – abbigliamento e calzature – hanno registrato un sensibile e progressivo miglioramento. Nel quarto trimestre dell’anno, i ricavi della pelletteria e degli accessori sono cresciuti a solida doppia cifra rispetto al corrispondente valore 2019 ed il valore dell’esercizio ha superato quello del 2019. «Si stanno raccogliendo eccellenti riscontri sulle nuove famiglie di prodotti da parte dei clienti a livello mondiale. Molto bene anche i risultati delle calzature nel canale retail» fa sapere il gruppo Tod’s. L’analisi dei risultati per area geografica riflette l’impatto che la pandemia ha avuto sulle attività dei vari Paesi, sia per i lunghi periodi di chiusura dei negozi nel 2020 e nei primi mesi del 2021, sia per il blocco delle frontiere e la conseguente drastica riduzione dei flussi turistici, che ha determinato la quasi totale assenza di turisti asiatici nei mercati occidentali.

I dati finali registrano un fatturato in forte crescita in Asia durante l’intero esercizio 2021 e in progressivo miglioramento del mercato domestico e americano. Il business in Greater China è stato molto solido ed i ricavi hanno mantenuto una fortissima crescita a doppia cifra, rispetto al 2019. In sensibile miglioramento dei risultati in Giappone ed in Corea, dove i ricavi hanno ampiamente superato i valori del 2019 nel quarto trimestre.

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