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Tipicità scalda i motori: «Cibo, futuro e innovazione». Tra i protagonisti chef Rubio

Chef Rubio, Ardemagni e lo chef Annie Feolde tra i protagonisti della 28° edizione che si terrà al Fermo Forum dal 7 al 9 marzo

Da sinistra Polacco, Calcinaro, Moreschi e Serri

“Cibo, futuro e innovazione”. Si alza il sipario sulla 28° edizione di Tipicità, ospitata al Fermo Forum dal 7 al 9 marzo; project partner di questa edizione il Banco Marchigiano. 100 eventi in tre giorni, oltre 200 realtà protagoniste nel 13mila metri quadri coperti. Le parole d’ordine saranno tradizione, biologico, chilometro zero, sostenibilità e qualità. Ma non solo cibo perché si parlerà anche di turismo esperienziale, di creatività, di manualità manifatturiera e di innovazione. Se ne è parlato ieri pomeriggio (venerdì 21 febbraio) nella sala riunioni “Fratini” del Banco Marchigiano, a Civitanova.

Tra i protagonisti di questa edizione gli chef Rubio, Annie Feolde dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Barbara Settembri, Enrico Derflingher, Marco Ardemagni, Serena D’Alessio, Marco De Girolami, Riccardo Cotarella e Claudio Sadler.

A fare gli onori di casa Angelo Serri, il direttore della manifestazione, che ha parlato di una Tipicità che continua a varcare i confini nazionali. «Ci saranno infatti partner dalla Germania, dalla Belorussia, dal Canada, dalla Francia, dall’Inghilterra, dal Sud America e dall’Arabia».

Molto soddisfatto il primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro, che si è detto «felice di lanciare qui Tipicità come tempo fa facemmo con Pesaro, proprio perché l’evento porta avanti un percorso naturale. Non ci potevamo infatti rinchiudere in noi stessi perché Tipicità parla al plurale e chiudersi in Fermo sarebbe stata una forte mancanza e una grave debolezza. Sono contento di questi cinque anni perché non ci siamo mai fermati riuscendo a superare anche il periodo del sisma».

«Ci siamo subito trovati con gli organizzatori di Tipicità – ha spiegato il direttore generale dell’istituto di credito Marco Moreschi abbiamo in comune il concetto e le finalità di fare rete e creare sinergie tra le eccellenze del nostro bellissimo territorio di riferimento: le Marche».

«Dobbiamo continuare a fare strada insieme e recuperare tanto dato che abbiamo risentito dello stop del terremoto – le parole di Massimiliano Polacco, componente di Giunta della Camera di Commercio delle Marche -. Sugli stranieri dobbiamo continuare a puntare cercando di recuperare quel ruolo di leadership che avevamo; credo che, insieme, ce la faremo».

Durante la conferenza sono stati premiati tutti i partner di Tipicità, una sessantina circa. «Cibo, futuro e innovazione sono le parole chiave di quest’anno – ha concluso Serri -. Ci proiettiamo verso l’Expo 2020 di Dubai e speriamo che saremo presenti insieme a molte realtà che oggi sono qui».

Al Fermo Forum saranno presenti, oltre alle vetrine dedicate alle varie realtà del territorio, nazionali e internazionali, anche le aree per i cooking-show, una zona pizza, un’area dedicata al biologico, il teatro dei sapori e una dedicata alle start-up e all’innovazione.

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