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Tipicità, presentato il Gran Tour delle Marche 2021: «Esperienze all’Infinito» – VIDEO

26 tappe, 7 mesi di iniziative fino al 27 dicembre. Il programma degli eventi organizzati in sinergia con Anci, Università, Comuni e Banca Mediolanum. «Una Regione in rete per le sue eccellenze»

La presentazione del Gran Tour delle Marche 2021 con Serri, Acquaroli, Piunti, Pettinari e Gregori

ANCONA – È stato presentato stamattina, ad Ancona, il Gran Tour delle Marche 2021, facente parte del circuito Tipicità e realizzato in collaborazione con Anci Marche, Regione, i sindaci e le Università, oltre alla partnership progettuale di Banca Mediolanum e un pool di aziende sostenitrici. Saranno in tutto 26 gli eventi disponibili, tra cibo e manualità, e distribuiti nell’arco temporale di 7 mesi. Si partirà a Castelraimondo, sabato 5 giugno, con l’Infiorata del Corpus Domini, per poi chiudere il 27 dicembre con la Sacra Rievocazione della Natività a Piobbico.

Il Grand Tour delle Marche, premiato nel 2020 con il prestigioso Travel & Food Award, è stato così introdotto dal direttore di Tipicità Angelo Serri: «Con la dimensione phygital, il Grand Tour delle Marche fa un significativo balzo in avanti. Di fatto, un’esperienza senza fine, grazie alla capacità che abbiamo maturato di dosare le esperienze in presenza fisica con le potenzialità del digitale. Quindi l’ospite può predisporre la sua attività già da casa, scegliere con un click la modalità migliore per raggiungere i luoghi ed immergersi nella festa. Poi, al ritorno dalla vacanza c’è la possibilità di continuare l’esperienza con le proposte formulate dal club ‘Tipicità Experience’, con innumerevoli vantaggi e benefit riservati alla community e che consentono di continuare il viaggio anche da casa». Per questo il motto è «esperienze all’Infinito».

E poi proposte turistiche su misura ed i consigli sullo shopping aziendale: prodotti tipici e vini autoctoni, ma anche fashion di alta gamma. Inoltre, la piattaforma conduce alla scoperta dei mille incanti storico-culturali custoditi nei suggestivi borghi e delle località d’interesse naturalistico e paesaggistico. Insomma, un’esperienza totale, ma in massima sicurezza, con un occhio sempre vigile alle regole anti-Covid.

«Il Grand Tour delle Marche è in linea con il progetto della Regione di mettere in forte sinergia tutti i territori – ha detto invece il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Le nostre straordinarie eccellenze non possono più presentarsi singolarmente sui mercati internazionali e nazionali: solo tutti insieme avremo la forza di vincere la sfida della competitività e dell’accoglienza con un sistema turistico regionale attivo non più solo d’estate, ma 365 giorni all’anno». Secondo il governatore, «la destagionalizzazione costituisce un’opportunità unica soprattutto per risvegliare gli splendidi territori dell’entroterra che, a causa della mancanza di infrastrutture prima e del sisma poi, stanno subendo uno spopolamento che dobbiamo assolutamente evitare. È infatti intenzione di questa Regione riscoprire con orgoglio l’insieme del nostro territorio diffuso dalla costa alle montagne, favorendo anche un indotto fatto di arte, storia cultura, enogastronomia, commercio, artigianato, manifattura».

Pasqualino Piunti, vicepresidente vicario di Anci Marche e sindaco di San Benedetto del Tronto, ha sottolineato che «l’importanza del Grand Tour delle Marche sta nella capacità di fare squadra di tutto il territorio regionale. Questa è la strada per far sì che le Marche e l’Italia siano riconoscibili all’estero».

Dunque sono arrivati i commenti dei rettori delle Università di Camerino e Politecnica delle Marche: «L’Ateneo ha anche la funzione di aiutare il territorio. Le Università sono imprese del sapere, un patrimonio, una vera tipicità, che il Grand Tour delle Marche ci consente di condividere con un’ampia comunità”, la voce del rettore Unicam Claudio Pettinari, cui si è aggiunta l’analisi del collega Univpm Gianluca Gregori: «Un evento importante perché riafferma la centralità del territorio, consente l’integrazione tra diverse aree e diverse componenti. Riafferma la valenza di una strategia programmatica». Quindi l’intervento di Massimo Cupillari, wealth advisor di Banca Mediolanum, project partner del GT da tre anni: «È nostra intenzione partire con un progetto pluriennale sulla sostenibilità e promuoveremo attività che vanno in questa direzione».

Gran Tour delle Marche 2021, la presentazione

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

Dopo l’anteprima di Fermo con Tipicità Phigital Edition, svoltasi tra aprile e maggio, si parte il 5 e 6 giugno con la storica Infiorata del Corpus Domini di Castelraimondo ridisegnata in modalità diffusa e con un esclusivo percorso di street food. Dal week end successivo, e per tutto il mese, si prosegue con un trittico di eventi in riva all’Adriatico: GustaPorto a Civitanova Marche (12-13), Un mare di brodetto a Porto Recanati (20) e La piccola pesca costiera a San Benedetto del Tronto (26-27).

Oltre a segnare l’inizio della Frasassi Experience, luglio propone Senigallia Città Gourmet (10), Enosophia a Sant’Elpidio a Mare (22-25), Paje a Montappone “città del cappello” (24-25), Libera Poesia tra le mura a Serra Sant’Abbondio (30), A Tavola con il legionario romano a Sassoferrato, l’antica Sentinum, (30). Ad agosto spazio all’inedito connubio Tipicità ed archeologia a Monte Rinaldo (8) ed un Viaggio nella tradizione marinara di Porto San Giorgio (10).

Il mese di settembre è colmo di appuntamenti per il Grand Tour delle Marche, a cominciare da Camerino Meraviglia (4-5), Tipicità Evo a Macerata, Le terre del fungo a Cagli (11-12), la Festa dell’Uva ad Arcevia (25-26), il Grappolo d’oro a Potenza Picena (26). Dal 28 settembre al 2 ottobre a Castelfidardo va in scena il Premio Internazionale della Fisarmonica.

Ad ottobre il Grand Tour delle Marche prosegue con la Mostra Mercato del Tartufo & Festival dell’Alogastronomia ad Apecchio (1-3), Ricostruire il Piceno ad Ascoli Piceno (9-10), Cantiano Fiera Cavalli nelle due domeniche 10 e 17, mentre la domenica successiva (24) a Tolentino è Questione di Pelle e ad Acqualagna inizia la Fiera nazionale del tartufo bianco (fino al 14 novembre). Il 30 e 31 a Montedinove è la volta di Sibillini in Rosa. Dal 27 novembre e fino al 14 dicembre a Frontone è tempo di Mercatini di Natale e Crescia De.Co., mentre la chiusura del Grand Tour delle Marche è affidata alla Sacra rievocazione della Natività in programma a Piobbico il 27 dicembre.

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